Le iniziative fiorentine per la giornata mondiale di lotta e prevenzione contro l'AIDS

‘'Forse mai come negli ultimi anni la Giornata mondiale di lotta e prevenzione contro l'AIDS del primo dicembre ha bisogno di essere celebrata perché da un po' di tempo di AIDS se ne parla troppo poco eppure, anche se si muore meno il numero dei sieropositivi continua ad aumentare''. Lo ha detto l'assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, presentando alcune delle iniziative organizzate a Firenze da gruppi e associazioni di volontariato. Alla conferenza stampa erano presenti Nicola Pini (ASSA) e Claudio Ascoli (Chile de la balanza).Il primo è un progetto di sensibilizzazione e prevenzione ('Progetto Struzzo') predisposto dall'Associazione Speranza e Solidarietà AIDS (ASSA) e dall'assessorato alle politiche sociosanitarie. Sono previsti diversi incontri in tutti i cinque quartieri della città, e si rivolge a giovani e non.L'Amministrazione comunale invierà a tutte le famiglie che abbiano almeno una persona tra i 16 e i 60 anni in casa, un volantino di presentazione dell'iniziativa con le date e i luoghi degli incontri. Al progetto, che partirà alla fine di gennaio, hanno dato la loro adesione anche le Commissioni sociali dei 5 Quartieri, l'Asl 10 e l'Azienda ospedaliera di Careggi. Gli incontri saranno pubblicizzati dall'emittente radiofonica ‘Lady Radio'.L'ASSA in occasione del primo dicembre organizzerà poi una giornata di sensibilizzazione in piazza della Repubblica dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Alle 21 è invece prevista una serata presso la discoteca Yab Yum di via Sassetti.Sempre per il 1 dicembre è stata organizzata una Festa contro l'AIDS a San Salvi da Chile de la balanza in collaborazione con l'ANLAIDS Toscana. In realtà i Chile de la Balanza, sempre in collaborazione con l'assessorato alle politiche sociosanitarie e con alcune scuole superiori, ha realizzato un ‘progetto' destinato principalmente ai giovani fiorentini. Si tratta di laboratori teatrali sulla poesia con particolare attenzione ai temi della diversità e dell'amore.Gli studenti del Liceo artistico e dell'Istituto d'arte hanno inoltre realizzato circa 200 manifesti-numero unico che sono già sui muri di Firenze per promuovere la giornata mondiale. Alle ore 21 del primo dicembre ‘San Salvi la città negata' ospiterà una festa con musica, ballo e pittura murales.Ed e' stata proprio Gina Gotti Porcinai, presidente dell'ANLAIDS, a ricordare gli ultimi dati sulla diffusione dell'AIDS a Firenze e in Toscana. ‘'La Regione è attualmente al quinto posto per i casi di AIDS notificati (2.814). Al 30 giugno 2000 i nuovi casi registrati a Firenze erano 38 contro i 58 dello stesso periodo del ‘99, mentre 141 contro 161 erano quelli in Toscana. Ma abbiamo l'impressione – ha detto – che molte persone a rischio ancora non si sottopongano al test''. (dm)allegati i comunicati delle associazioniComune di FirenzeAssessorato alle Politiche Socio-SanitariePremessaDa circa due anni viene fatta molta meno prevenzione per la realtà Aids, vuoi per la difficoltà di trovare nuovi e più efficaci mezzi di comunicazione, vuoi per un generale calo di attenzione nel quale ciascuno di noi ha una propria responsabilità.Con l'avvento delle terapie antiretrovirali e con i positivi risultati che queste hanno avuto sulla salute delle persone sieropositive e malate di Aids, molti dei cosiddetti "sani" si sono sentiti più tranquilli, più "protetti", più sicuri di potersi, in caso di contagio, curare e "guarire"!Quindi, se da una parte le nuove cure hanno prodotto un sostanziale miglioramento della vita ed un allungamento della stessa, dall'altra sono involontariamente venuti meno quei presupposti di attenzione ai comportamenti a rischio che con tanta fatica eravamo riusciti a spiegare ed a far capire alla gente.Da tante, troppe telefonate giunte in Associazione, da parte di persone che avevano ricevuto da poco un risultato positivo all'HIV, è nata l'esigenza di intensificare l'opera di prevenzione che già svolgiamo, soprattutto nelle scuole, ed in altri luoghi di aggregazione.La filosofiaAndare incontro alla gente! Questo fondamentalmente lo spirito che ci ha animato e che ci anima tutt'ora. Ci siamo chiesti che senso avrebbe avuto fare un unico incontro per tutto il Comune di Firenze oppure un incontro in ciascun Quartiere sperando nella partecipazione di più cittadini possibile e la risposta è stata una sola: non basta, non è sufficiente ma soprattutto ci siamo detti che non possiamo stare ad aspettare in una sala: dobbiamo essere noi, noi tutti a camminare ad andare appunto incontro alla gente.Obbiettivi Vogliamo raggiungere più persone possibili proponendo loro di non dover attraversare tutta la città per andare in quell'unica sala che dicevamo prima, ma di fare poche centinaia di metri rimanendo nel proprio Quartiere. Vogliamo dare un'informazione medica e sociale come abbiamo sempre fatto: senza terrorismo, né allarmismi ma solo con una testimonianza vera e concreta, tecnica ed umana. Vogliamo riconfermare alle persone quali sono le situazioni a rischio e quelle che invece non lo sono; parlare dei tanti aspetti sociali che fanno parte di questa realtà e di questa malattia e confrontarci con tutti quanti su tutto questo.DestinatariCittadini del Comune di Firenze di un'età compresa tra i 16 ed i 55 anni.CollaborazioniIl Comune di Firenze con l'Assessorato alle Politiche Socio-Sanitarie si impegnerà a stampare i volantini che conterranno i termini del progetto, il calendario degli incontri con le date ed i luoghi divisi Quartiere per Quartiere ed a spedirli alle abitazioni dei destinatari indicati nel progetto.La Direzione Sicurezza Sociale e l'Ufficio Prevenzione Dipendenze e Aids garantiranno un necessario ed indispensabile supporto logistico all'iniziativa.Le Commissioni Sociali dei 5 Quartieri hanno confermato e integrato le varie sedi individuate per gli incontri e svolgeranno anche loro un'attività di sensibilizzazione tramite gli strumenti in loro possesso quali ad esempio i giornali del Quartiere stesso.Lady Radio svolgerà un ‘opera di "ricordo", settimana per settimana ed incontro per incontro. Un'opera essenziale per l'importanza che ha la comunicazione in questo genere di iniziative.I Medici delle Unità Operative degli Ospedali di S.M.Annunziata e di Careggi, insieme ai volontari dell'Associazione svolgeranno gli incontri portando una loro esperienza e testimonianza e saranno a disposizione di tutti coloro che interverranno.Firenze, 28 novembre 2000.COMUNICATO STAMPAA SAN SALVI UN PRIMO DICEMBRE DI FESTA CONTRO L'AIDS"San Salvi la città negata", progetto dei Chille de la balanza che da tre anni si realizza negli intriganti ed affascinanti spazi dell'ex-manicomio di Firenze, riprende nei prossimi giorni una delle iniziative di maggior rilievo dello scorso anno.In occasione del 1° Dicembre, giornata mondiale di lotta e prevenzione contro l'Aids, in collaborazione con ANLAIDS Toscana (una della più apprezzata associazione onlus che si occupa a livello nazionale di lotta all'Aids) e con il determinante sostegno dell'Assessorato alle Politiche Socio-Sanitarie del Comune di Firenze, i Chille de la balanza hanno realizzato un piccolo progetto principalmente destinato ai giovani fiorentini.In collaborazione con alcune Scuole superiori, tra cui l'Istituto Commerciale Peano ed il Liceo Gramsci, sono stati attivati Laboratori teatrali sulla poesia, con particolare attenzione ai temi dell'amore e della diversità: con poesie, tra gli altri, di Marina Poggi - giovane poetessa sieropositiva. I Laboratori confluiranno in una presentazione pubblica – naturalmente a San Salvi e con ingresso gratuito - Giovedì 30 novembre alle ore 11.Gli studenti del Liceo Artistico e dell'Istituto d'Arte hanno poi realizzato con le tecniche più disparate (acquerelli, olio, pennarelli, matite ecc…) circa 200 manifesti-numero unico, che sono in questi giorni sui muri di Firenze, con la finalità di promozionare, nella più totale diversità, una giornata simbolo della normalità delle diversità: appunto il 1° Dicembre.E proprio Venerdì 1° dicembre "San Salvi la città negata", ospiterà dalle ore 21 una FESTA con musica, dj, ballo, pittura live di murales, distribuzione gratuita di materiale di prevenzione (a cura sempre di Anlaids) ed una esposizione con foto di Massimiliano Pruneti e Daniele Ruju che documenta l'intero percorso dei laboratori di teatro e disegno presso le Scuole superiori fiorentine.In definitiva, una proposta vivace per parlare in allegria di temi e problemi seri, soprattutto con un coinvolgimento attivo dei giovani, principali destinatari ed attori al tempo stesso del 1° dicembre a San Salvi.Per informazioni, telefonare allo 055/6236195 o inviare una e-mail a chille@ats.it.