Conti (PPI): «Che fine ha fatto la "Città dei Bambini"?»

Il Sindaco, quanto prima, deve informare il Consiglio comunale sulle ragioni che hanno impedito di consegnare l'area del Parterre e procedere alla realizzazione della "Città dei Bambini". La richiesta è del capogruppo del PPI Gianni Conti che su questa questione ha presentato un'interrogazione.«Dal giorno della firma del contratto, il 25 Novembre 1998 - scrive Conti - non sono emersi eventi straordinari o allarmanti per la comunità fiorentina, quali: alluvioni, terremoti, smottamenti o quant'altro potesse impedire la consegna dell'area prescelta per la realizzazione della "Città dei Bambini"».«La finalità della realizzazione della "Città dei Bambini" - si legge ancora nell'interrogazione - non ha carattere effimero o transitorio, essendo stata valutata da 30 presidi, 50 insegnanti, 1500 famiglie e 10 opinions leaders».«Poiché si tratta di un progetto di grande rilievo - prosegue il capogruppo del PPI - c'è da domandarsi perché la giunta, e in particolare l'assessore alla pubblica istruzione, persona attenta e puntuale, non abbiano avuto la sensibilità di informare i consiglieri e la cittadinanza sull'involuzione dell'iniziativa pubblica da realizzarsi al Parterre».Per questo Conti chiede di sapere dal Sindaco «se non ritenga necessario informare il Consiglio comunale in tempi brevi, oppure - in assenza di notizie certe - promuovere una indagine conoscitiva volta ad accertare le cause o le ragioni che hanno impedito di consegnare l'area del Parterre e procedere alla realizzazione della Città dei Bambini». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: Interrogazione urgente con risposta in aulaSoggetto proponente: Gianni ContiOggetto: Interrogazione per avere notizie ufficiali sulla realizzazione della "Città dei Bambini".Il sottoscritto Consigliere Gianni Conti, Richiamata la deliberazione n° 1921 del 6 novembre 1998 esecutiva ai sensi di leggi; con la quale l'Amministrazione ha determinato di procedere all'assegnazione della realizzazione del progetto cosidetto "La Città dei Bambini" nello spazio pubblico denominato " Il Parterre", individuando nella Soc. Area Investimenti l'impresa esecutrice; Preso atto – con soddisfazione – che dal giorno della firma del contratto (25 Novembre 1998) non sono emersi eventi straordinari o allarmanti per la Comunità Fiorentina, quali: alluvioni, terremoti, smottamenti o quant'altro potesse impedire la consegna dell'area prescelta per la realizzazione della "Città dei Bambini"; Considerato altresì che la finalità della realizzazione della "Città dei Bambini" non ha carattere effimero o transitorio, essendo stata valutata da 30 presidi, 50 insegnanti, 1500 famiglie e 10 opinions leaders;1. Tenuto conto che si tratta di un progetto di grande rilievo, c'è da domandarsi perché la Giunta, e in particolare l'Assessore alla Pubblica Istruzione, persona attenta e puntuale, non abbiano avuto la sensibilità di informare i Consiglieri e al cittadinanza sull'involuzione dell'iniziativa pubblica da realizzarsi al Parterre.Appurato ed escluso che gli amministratori della Giunta Primicerio avessero tendenza alla burla;Visto e letto quanto pubblicato in proposito dalla stampa cittadina;Interroga urgentemente il SindacoPer sapere se non ritenga necessario informare il Consiglio Comunale in tempi brevi, oppure – in assenza di notizie certe – promuovere una indagine conoscitiva volta ad accertare le cause o le ragioni che hanno impedito di consegnare l'area del Parterre e procedere alla realizzazione della Città dei Bambini.Gianni ContiCapogruppo Consiliare P.P.I