Cioni alle famiglie dei ragazzi Down: "Il mio impegno in Senato in favore delle vostre richieste"

"Questo appello lo accolgo con il cuore. Non si può che condividere quanto chiedono le famiglie dei ragazzi Down e come senatore mi attiverò subito perché l'emendamento alla legge Finanziaria sia presentato entro il termine del 30 novembre". Il vicesindaco Graziano Cioni risponde così alla richiesta dei genitori e delle associazioni che ieri, insieme all'assessore Giacomo Billi e a don Giovanni Momigli, hanno lanciato un appello ai parlamentari toscani. Obiettivo: eliminare l'obbligo di ripetere annualmente le visite alle persone colpite da sindrome di Down e da altre malattie genetiche irreversibili. "Da questo male non si guarisce – hanno spiegato le famiglie – Ed essere sottoposti ogni anno a controlli che accertino la gravità della situazione è umiliante per noi e per i nostri ragazzi. Tanto più che ogni commissione medica può dare (ed effetti spesso dà) valutazioni diverse per casi simili". L'emendamento che dovrebbe essere inserito nella legge finanziaria eliminerebbe questo obbligo e renderebbe uniforme la normativa sull'assistenza e sui benefici. (ag)