Vicenda Canottieri, intervengonoToccafondi, Mattei, Pieri: «Il servizio idraulico del ministero adotta due pesi e due misure»

«Il servizio idraulico del ministero dei lavori pubblici adotta due pesi e due misure, ovvero sanziona la Canottieri Firenze e non termina il lavoro di pulizia dei torrenti fiorentini». E' quanto hanno dichiarato Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze), Massimo Pieri (Forza Italia) e Massimo Mattei (DS).«Tutti riconoscono - hanno sottolineato i tre consiglieri - che solo grazie alla Canottieri almeno la riva destra dell'Arno è mantenuta in ottimo stato. In anni in cui l'attenzione verso il fiume e le sue rive hanno lasciato molto a desiderare, la Canottieri è stata sempre un presidio di massima attenzione nella cura delle sponde. Vorremmo ricordare che per legge la manutenzione e la pulizia dei torrenti e dei fiumi compete al Provveditorato alle Opere Pubbliche, Servizio Idraulico del Ministero dei Lavori Pubblici, e ricordiamo anche che il Comune non può autonomamente decidere la pulizia ordinaria dei corsi d'acqua pena multe salatissime e denunce».«Il fatto che questa ordinanza sia avvenuta nei giorni dove crediamo che il Servizio Idraulico del Ministero dei Lavori Pubblici abbia tutt'altre cose a cui pensare - hanno concluso i tre consiglieri - ci lascia ancora più interdetti. E' da circa quattordici mesi che denunciamo la situazione nella quale sono stati lasciati i corsi d'acqua fiorentini soprattutto Terzolle, Mugnone, Greve e Ema e denunciamo che la pulizia ordinaria che il Servizio Idraulico del Ministero dei Lavori Pubblici deve fare per ragioni di sicurezza in questo periodo, non è stata portata a termine. Come si vede due pesi e due misure». (fn)