E' finita sott'acqua l'area lungo l'argine dell'Arno fatta sgombrare dalla Polizia municipale

Stavolta oltre alla fortuna è stato decisivo l'intervento della Polizia municipale, che qualche giorno fa aveva intercettato e fatto sgombrare un gruppo di rumeni da un'area lungo l'argine destro dell'Arno, all'altezza delle Draghe di Brozzi. La zona, dove erano stati realizzati giacigli e baracchine di fortuna, stamani è stata invasa dall'acqua del fiume. Se i rumeni fossero rimasti lì, avrebbero potuto essere sorpresi dall'arrivo dell'onda di piena, con conseguenze drammatiche.A rendersi conto dello scampato pericolo sono stati gli agenti del Nucleo controllo del territorio, impegnati nell'intervento di demolizione delle baracche dell'accampamento delle Draghe. Nelle prime ore di stamani, avvertiti dell'arrivo della piena dell'Arno, i vigili hanno deciso di controllare la situazione lungo l'argine e hanno fatto scendere una ruspa. Dopo aver verificato che i giacigli, già sgombrati qualche giorno fa, non fossero più occupati, la ruspa ha cominciato a spazzare via le baracchine e i rifiuti sparsi lungo l'argine. Ben presto l'acqua ha cominciato a salire e le operazioni sono state sospese. "Se qualcuno fosse rimasto a dormire, senza rendersi conto dell'aumento del livello dell'Arno – dice il vicecomandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini – avrebbe rischiato di essere sorpreso dall'arrivo dell'acqua. E vista la difficoltà per risalire dall'argine verso il piano della strada, poteva davvero succedere qualcosa di grave". In serata, dopo la sospensione, l'intervento è ripreso e l'intera zona ripulita, per evitare che qualcuno possa tornare a dormire in quell'area. (ag)