A gennaio in piazza Vittorio Veneto il via ai primi grandi lavori in città. Un unico coordinamento gestirà i cantieri
Quadro complessivo dei lavori, piano alternativo della viabilità, programma straordinario per la mobilità (soprattutto in relazione al trasporto pubblico), progetto per la comunicazione alla città. Sono i quattro punti di intervento definiti stamani durante la riunione convocata dal vicesindaco Graziano Cioni con i tecnici della Mobilità, della Polizia Municipale, dell'Ataf, di Italferr e della Firenze parcheggi: all'ordine del giorno, i cantieri che si apriranno a Firenze a partire dal gennaio 2001. Lavori che vanno dal nuovo sottovia in piazza Vittorio Veneto, al raddoppio del sottopasso ferroviario fra viale Strozzi e viale Rosselli, ai cantieri per le nuove fognature a Campo di Marte e nella zona di via Baracca. Lavori che andranno preparati, gestiti e realizzati attraverso un unico coordinamento: quella di stamani è stata solo la prima riunione operativa, a cui fra breve seguiranno le altre.Il primo grande intervento a partire sarà quello in piazza Vittorio Veneto, con la cantierizzazione del primo stralcio di opere civili della tranvia Firenze-Scandicci, per realizzare il nuovo sottopasso nel viale Rosselli prima delle Cascine. Si tratta di un nuovo tratto di strada sotto il livello attuale che, per chi arriva da Porta a Prato, comincerà scendendo all'altezza del Fosso macinante (sulla sinistra rispetto al viale) per risalire e terminare all'incrocio fra il lungarno Vespucci e il Ponte alla Vittoria, di fatto attraversando la zona ora occupata dai parcheggi di fronte agli alberghi. Se l'iter amministrativo del provvedimento non subirà ritardi, il 3 gennaio comincerà l'installazione del cantiere: verifica dei livelli, prime recinzioni, sistemazione delle baracche e degli impianti. Il 12 febbraio partiranno i lavori veri e propri, che porteranno all'eliminazione del parcheggio davanti agli alberghi, col taglio di 250 posti auto (più altrettanti "non regolari"). Dal 9 luglio il cantiere occuperà due corsie del ponte alla Vittoria e due corsie di piazza Vittorio Veneto: sarà il momento di massimo disagio, destinato a durare fino al 26 ottobre. Il 18 dicembre i lavori del sottopasso saranno finiti e la nuova strada percorribile; il cantiere chiuderà definitivamente a febbraio 2001, dopo gli ultimi interventi di rifinitura."Fra pochi mesi ha detto il vicesindaco la nostra città comincerà a vivere un periodo molto difficile. Partiranno lavori fondamentali, che hanno l'obiettivo di rivoluzionare e potenziare la mobilità e di portare i miglioramenti che i fiorentini aspettavano invano da anni, in una città ingessata da mezzo secolo. Ora finalmente ci siamo. Ma siamo anche consapevoli che la realizzazione di questi interventi non sarà indolore: porterà disagi che non esito a definire molto pesanti. Per questo il coordinamento degli interventi, il potenziamento del trasporto pubblico e l'informazione ai cittadini saranno elementi fondamentali per poter governare una situazione complessa e impegnativa, sia per chi la gestisce sia per chi la subisce. In questo momento il nostro sforzo è per creare un unico coordinamento e studiare le alternative di viabilità che possano mitigare il più possibile i disagi. Fondamentale sarà anche l'informazione ai cittadini, che vogliamo siano consapevoli di quello che sta accadendo e del perché accade: stiamo studiando la definizione di una apposita struttura che possa fornire dati, notizie, progetti sui cantieri, sulle opere, sulla mobilità". (ag)