Il sindaco Domenici agli ufficiali dei Carabinieri e ai sindaci toscani: "La sicurezza è una priorità nell'amministrazione delle città"

"Quando parliamo di sicurezza nelle città dobbiamo sapere che qualunque ipotesi deve essere fondata su un progetto di convivenza civile. E al primo posto va messa la legalità". Lo ha detto questa mattina il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, nel corso della conferenza tenuta alla Caserma Tassi di via Farini. Invitato dal Comando Regione Carabinieri Toscana, il primo cittadino di Firenze, anche in qualità di presidente nazionale dell'Anci, ha tenuto una conferenza agli ufficiali della Regione nel quadro di un incontro, promosso dall'Arma, tra i sindaci dei centri maggiori della regione e gli ufficiali dei Carabinieri.Subito dopo l'intervento del sindaco il generale Massimo Cetola, comandante della Regione Carabinieri Toscana, ha fatto il punto sull'attività dell'Arma nella nostra regione, riassumendo alcuni dati sulla criminalità, sugli interventi effettuati e soprattutto su una serie di iniziative di prevenzione sul territorio.In particolare il comandante ha fatto riferimento al 'Carabiniere di contatto ambientale o di quartiere' e al ''servizio porta a porta'' che rappresentano il salto di qualità nel controllo del territorio da parte dei carabinieri della Toscana e che risultano particolarmente apprezzati dalla popolazione che si sente più sicura e più serena.E' la prima volta che un sindaco viene invitato a fare una conferenza agli ufficiali dell'arma e il sindaco di Firenze ha voluto soffermarsi non solo sulla situazione cittadina, ma sul tema più complessivo della sicurezza delle città."L'interazione, l'ascolto reciproco, la verifica delle cose fatte, il coordinamento delle azioni di controllo e prevenzione sono il primo vero tassello di una politica di sicurezza per le nostre città – ha precisato il sindaco -. La collaborazione tra Comuni, Prefetture e forze dell'ordine è stata ed è la chiave di volta della gestione della sicurezza in città. E il risultato più tangibile, quest'anno, è stato la firma del nuovo il Contratto per la Sicurezza. Un contratto che prevede un coordinamento costante fra Prefettura e Comune, riunioni periodiche del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica aperte ai presidenti dei quartieri; più sicurezza per i cittadini e per le categorie economiche, impegno nei confronti degli immigrati, del fenomeno della prostituzione e della tossicodipendenza, assistenza alle vittime dei reati, collaborazione con le associazioni di volontariato, aggiornamento professionale per gli agenti delle Forze dell'ordine e della Polizia Municipale". Uno degli aspetti trattati dal sindaco Domenici nella sua relazione ha riguardato la cosiddetta "Polizia di prossimità" di cui le stazioni dei Carabinieri rappresentano la prima e più tradizionale espressione.In conclusione del suo intervento il sindaco Domenici ha ricordato i positivi risultati ottenuti dall'ufficio Città Sicura del Comune di Firenze, diretto da Stefano Filucchi, nei primi dieci mesi dalla sua istituzione.A ricordo dell'incontro il Generale Cetola ha donato al sindaco Domenici una giberna della 'Grande uniforme storica degli Ufficiali dei Carabinieri'.Palazzo Vecchio, 15 novembre 2000