Mozione dei Ds sulle residenze sanitarie protette

Ospedali di comunità per anziani in appositi nuclei di residenze sanitarie protette. Disponibilità di posti letto per dimissioni ospedaliere protette. Incentivazione alla realizzazione di interventi residenziali con servizi comuni di carattere sia alberghiero e sociosanitari. Sono queste alcune delle proposte avanzate in una mozione presentata dal vicecapogruppo dei Ds Sandro Domenichetti e dalla consigliera Susanna Agostini.Il documento invita anche l'amministrazione «ad ipotizzare, oltre all'assistenza domiciliare, risposte di vario livello quali il centro diurno ad ampia copertura giornaliera e senza soluzione di continuità su base annua, posti letto per ricoveri temporanei per le fasi di acutizzazione della patologia, per dimissioni ospedaliere, per alleggerimento della famiglia, anche in modo programmato, durante l'anno».Domenichetti e l'Agostini chiedono inoltre «che al momento in cui l'inserimento dell'anziano nelle residenze sanitarie protette si renda indispensabile, si semplifichi la procedura e venga assicurata la possibilità di inserimento in adeguata struttura salvaguardando, per quanto possibile, la libertà di scelta del cittadino.La mozione invita infine il Comune «a determinare il graduale rientro dei cittadini ospitati fuori dell'area fiorentina considerando un elemento positivo e da perseguire il consentire ad un maggior numero di cittadini di rimanere vicino ai luoghi di vita e di famiglia». (fn)