Toccafondi: «L'antenna per telefonia cellulare in via Bonaini è legittima?»

E' stato giusto permettere l'installazione di un'antenna di telefonia cellulare in via Bonaini? E' quanto chiede di sapere il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi il quale si domanda «se l'amministrazione, nel dare la concessione, abbia tenuto conto di tutte le normative esistenti in materia».«In Via Bonaini, al Romito - scrive Toccafondi in un'interrogazione - si sta procedendo all'installazione di un'antenna per telefonia cellulare che, dal piano generale approvato dalla commissione urbanistica, risulterebbe appartenere a Nokia, e che il Comune sembra aver dato autorizzazione alla ditta proprietaria del fabbricato».«Via Bonaini - fa però notare Toccafondi - è altamente abitata ed a distanza di poche centinai di metri dalle antenne esistono due scuole una materna e l'altra elementare e che in luogo già esiste un complesso impianto di antenne e di parabole».Per questo il capogruppo di Azione per Firenze chiede di sapere anche «se l'ARPAT ha provveduto a monitorare la zona, altamente abitata e con la presenza di due scuole» e «perché non sarebbe stato chiesto il consenso dei condomini per l'installazione dell'antenna, come affermano alcuni cittadini della zona e come è previsto dal codice civile». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:OGGETTO: Se si è tenuto conto di tutte le normative esistenti per la concessione all'installazione delle antenne in Via Bonaini.IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Considerato il Regolamento edilizio del Comune di Firenze, allegato F, "Modalità di progettazione e collaudo delle stazioni radiobase di telefonia cellulare"; Considerata la legge regionale 6 aprile 2000 n° 54 relativa a: "Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione"; Considerato il Decreto Ministeriale 10 settembre 1998, n° 381 relativo a: "Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana"; Considerato che l'attuale legislazione italiana, come afferma l'IROE (Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche", adotta margini di cautela maggiori rispetto ad altri paesi, riguardo le radiofrequenze impiegate nelle telecomunicazioni; Appreso che in Via Bonanini 23, si sta procedendo all'installazione di un'antenna per telefonia cellulare che, dal Piano generale approvato dalla Commissione Urbanistica del Comune di Firenze, risulterebbe appartenere a Nokia, e che il Comune sembra aver dato autorizzazione alla ditta proprietaria del fabbricato con delibera n° 130/00 del 27 settembre 2000; Appreso che per l'installazione dell'antenna in questione non sarebbe stato chiesto, come affermano in alcune lettere alcuni cittadini, il consenso dei condomini, anche se non proprietari, come dovrebbe avvenire in base all'articolo 1120 del Codice Civile secondo il quale: "sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino"; Considerata anche la sentenza della Cassazione n° 3865 del 03/03/93 in merito al punto precedente; Appreso che la zona di Via Bonaini è altamente abitata e che a distanza di poche centinai di metri dalle antenne esistono due scuole una materna e l'altra elementare e che in luogo già esiste un complesso impianto di antenne e di parabole;SI CHIEDE AL SINDACOSe si è tenuto conto di tutte le normative esistenti per la concessione all'installazione delle antenne in Via Bonaini;Se l'ARPAT ha provveduto a monitorare la zona, altamente abitata e con la presenza di due scuole;Perché non sarebbe stato chiesto il consenso dei condomini per l'installazione dell'antenna in Via Bonanini, come affermano alcuni cittadini della zona.Gabriele Toccafondi