Abbate (FI): «Nei campi nomadi le cannelle dell'acqua sono ancora rotte e le perdite risultano ingenti»
Nei campi nomadi le cannelle dell'acqua sono ancora rotte e le perdite risultano ingenti. L'accusa è stata lanciata dal consigliere di Forza Italia Valerio Abbate.«L'assessore Monciatti si è detta dispiaciuta delle spreco - ha detto Abbate - e mi ha assicurato che i comitati di gestione dei quartiere 4 e 5, che hanno una delega specifica sui campi, non mancano mai, nelle loro riunioni, di sottolineare con forza questo spreco e di ricordare che sono intervenuti più volte per limitare il danno».«Allo stato dei fatti non è abbastanza - ha proseguito il consigliere di Forza Italia - lo spreco continua ed è nell'ordine dei 350 milioni di lire per 774 nomadi, tre volte e mezzo il consumo normale di un cittadino medio fiorentino».«Anche in qualità di vicepresidente della commissione bilancio - ha concluso Abbate - sento la necessità di denunciare con forza lo scandalo. Se non saranno presi provvedimenti ricorreremo alla Corte dei conti». (fn)