Checcucci (AN) «Niente tassa di bonifica per Ugnano e Mantignano»
Soddisfazione per il ritiro dei ruoli di pagamento del tributo del «Consorzio bonifica delle colline del Chianti» per i residenti di Ugnano e Mantignano è stata espressa dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«L'assessore mi ha comunicato - ha spiegato la Checcucci - di aver accolto positivamente parte della mia interpellanza nella quale chiedevo all'assessore la sospensione di un tributo che considero assurdo e non dovuto».«Questa tassa - ha spiegato la consigliera di AN - non ha più ragione di essere, così come configurata, in quanto illegittima. L'illegittimità di questo tributo non è un' opinione personale ma fu la stessa corte costituzionale che qualche anno fa lo affermò, sostenendo che un tributo di questo tipo può essere richiesto solo se si provi che il beneficio che l'intervento di "bonifica" arreca all'immobile si traduce in un aumento di valore dell'immobile stesso».«Quanto è accaduto a Firenze lo considero un passo avanti - ha aggiunto la Checcucci - ma ciò non significa che la battaglia di Alleanza Nazionale per smantellare questa struttura sia vinta. Infatti, a prescindere da Firenze, vi sono tutte le altre zone su cui questo consorzio opera, ovvero un'area di 70 mila ettari che va dall'Ema alla Greve, in cui continuano ad arrivare ruoli di pagamento solo a quei cittadini proprietari di unità immobiliari censite».«Il Presidente del Consorzio, nonché sindaco di Tavarnelle - ha concluso la consigliera di AN - dovrebbe prendere atto dell'inadeguatezza della struttura che presiede e dimettersi. Gli enti locali possono provvedere alla prevenzione idraulica e alla manutenzione dei reticoli fluviali attingendo alla fiscalità generale, senza bisogno di mantenere in vita strutture che costano soltanto di personale quasi due terzi su un bilancio di circa 2 miliardi e 200 milioni di lire». (fn)