Presunti maltrattamenti a Montedomini: interrogazione di Monica Sgherri, capogruppo di Rifondazione

I presunti provvedimenti disciplinari a carico di alcuni dipendenti di Montedomini accusati di maltrattamenti agli assistiti sono al centro di un'interrogazione presentata dalla capogruppo di Rifondazione comunista Monica Sgherri.«Sono venuta a conoscenza - scrive la Sgherri - che a Montedomini sono stati emessi dei procedimenti disciplinari verso alcuni dipendenti e che di tali procedimenti è interessata la procura». «A seguito di presunte incurie e maltrattamenti - prosegue la capogruppo di Rifondazione - sono stati emessi diversi ordini di servizio che spostano il personale da un reparto all'altro senza che questo sia messo nelle migliori condizioni di operare vista la delicatezza delle mansioni».Secondo la Sgherri «questi provvedimenti sarebbero stati emessi a seguito di presunti maltrattamenti agli ospiti» ma «gli eventuali maltrattamenti nei confronti degli assistiti sono una questione di estrema delicatezza che pone il problema dell'accertamento immediato dell'accaduto a tutela dell'anziano, ma anche a tutela dei lavoratori interessati che potrebbero invece essere vittime di diffamazioni visto che alcuni ospiti di Montedomini hanno problemi psichiatrici».Inoltre, sottolinea la Sgherri, «i lavoratori in questione non sono stati ascoltati prima della stesura e la consegna dell'ordine di servizio per garantire quanto meno la loro dignità e la possibilità di ridimensionare eventuali macroscopiche diffamazioni». «Si è quindi venuto a creare - si legge ancora nell'interrogazione - un clima di tensione tra i lavoratori riguardo anche al timore di un possibile uso strumentale degli ordini di servizio finalizzati anche a colpire lavoratori sindacalmente attivi e dunque scomodi».La Sgherri chiede quindi al Sindaco di sapere se «se quanto ipotizzato corrisponde al vero» e «se non ritiene opportuno invitare la direzione di Montedomini a ristabilire modalità corrette delle relazioni con i lavoratori per garantire loro dignità e l'esercizio dell'autodifesa». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto Se corrisponde al vero circa procedimenti disciplinari e ordini di servizio emessi a dipendenti di Montedomini in merito a presunti maltrattamenti senza che sia stato minimamente appurato la verità dei fatti e che i lavoratori siano stati messi in grado di difendersiVenuti a conoscenza che presso l'Ipaab Montedomini sono in essere dei procedimenti disciplinari verso propri dipendenti e che di tali procedimenti è interessata la procura della Repubblica;Venuti altresì a conoscenza che a seguito di presunte incurie e maltrattamenti sono stati emessi diversi ordini di servizio che spostano il personale da un reparto all'altro senza che questo sia messo nelle migliori condizioni di operare stante la delicatezza delle mansioni (assistenza infermieristica agli anziani);Considerato che detti procedimenti disciplinari nonché detti ordini di servizio sarebbero stati emessi a seguito di presunti maltrattamenti agli ospiti o viceversa;Rilevato che la problematica di eventuali maltrattamenti nei confronti degli ospiti assistiti è questione di estrema delicatezza che pone il problema dell'accertamento immediato dell'accaduto a tutela dell'anziano, ma anche a tutela dei lavoratori interessati che potrebbero invece essere vittime di diffamazioni stante anche la caratteristica della tipologia degli ospiti dell'Ipaab (problematiche senili e psichiatriche);Rilevato comunque che ai lavoratori in questione non sono stati ascoltati prima della stesura e consegna dell'ordine di servizio per garantire quanto meno la dignità dei lavoratori medesimi e la possibilità di ridimensionare eventuali macroscopiche diffamazioni;Rilevato infine che l'Ipaab di Montedomini di fatto non esercita alcuna iniziativa in sede di autotutela al fine di accertare i fatti ma sospende gli iter dei procedimenti disciplinari anche laddove l'ospite e i suoi familiari non si sono rivolti all'autorità giudiziaria;Rilevato altresì che per i lavoratori in questioni non vi è nessuna certezza sui tempi per l'accertamento dei fatti ne tanto meno se i fatti verranno accertati dalla commissione interna;Rilevato infine che si è venuto a creare un clima di tensione tra i lavoratori riguardo anche al timore di un possibile uso strumentale di detti ordini di servizio finalizzati anche a colpire lavoratori sindacalmente attivi e dunque scomodiINTERROGA URGENTEMENTE1) Se quanto sopra esposto corrisponde al vero;2) Se non ritiene necessario invitare l'Ipaab a riattivare forme efficienti e tempestive di autotutela a garanzia dell'Ipaab stessa e dunque degli ospiti assistiti e dei lavoratori che vi prestano la propria attività;3) Se non ritiene opportuno invitare la direzione di Montedomini a ristabilire modalità corrette delle relazioni con i lavoratori al fine di garantire loro dignità e l'esercizio dell'autodifesa;