Cioni: "Sul vigile di quartiere non si può improvvisare"
"Quello del vigile di quartiere è un tema avanzato più volte dai consiglieri di minoranza. Ma non è un problema su cui si può improvvisare. Ci stiamo lavorando seriamente: per arrivare all'obiettivo di creare una figura con un profilo ben preciso, con una formazione ad hoc, che possa inserirsi nella gestione del governo del territorio e agisca non solo sul fronte della sicurezza, ma su tutti i problemi che possono presentarsi nella vita del quartiere". E' quanto dichiarato oggi in consiglio comunale dal vicesindaco Graziano Cioni, in risposta ad una interrogazione della minoranza. "Se qualcuno immagina il vigile di quartiere come il bobby' inglese che fa ruotare il manganello si sbaglia ha spiegato Cioni - Il vigile di quartiere dovrà far parte del comitato di governo tecnico di ogni quartiere (organo che abbiamo già deliberato) per conoscere e contribuire a risolvere problemi di sua competenza, che possono andare dal traffico alla sicurezza, dalla manutenzione delle strade all'illuminazione. Dovrà tenere i rapporti con i negozianti, con i cittadini; dovrà essere tramite fra loro e l'amministrazione". "Il nostro obiettivo ha aggiunto il vicesindaco è quello di avere nei quartieri un agente ogni mille abitanti. Anche su questo stiamo lavorando: contiamo di aumentare presto l'organico della Polizia municipale, con una attenzione particolare alla formazione professionale". (ag)