Basosi (Democratici): «Spostare la fermata Ataf in via della Scala, chi abita lì è soffocato dallo smog»
La fermata Ataf in via della Scala deve essere spostata perché chi abita lì vicino è soffocato dallo smog prodotto dal passaggio di circa mille bus al giorno. L'allarme è stato lanciato dal capogruppo dei Democratici Riccardo Basosi che su questa questione ha anche presentato un'interrogazione.«I residenti - scrive Basosi - hanno da tempo segnalato che via della Scala subisce un impatto ambientale ad alto tasso di inquinamento atmosferico ed acustico dato che vede transitare giornalmente 7 linee di autobus Ataf ed un numero imprecisato di bus di linee extraurbane e turistiche con un numero di mezzi che complessivamente si aggira sulle 1000 unità giornaliere, con punte orarie di 80-100 mezzi pesanti».«Tali mezzi - ricorda il capogruppo dei Democratici - sono prevalentemente alimentati a diesel e producono consistenti emissioni di residui di combustione e ossidi di azoto, soprattutto in fase di accelerazione sotto carico ed il transito, la sosta e ripartenza di questi mezzi provoca un elevato effetto sonoro per gli edifici adiacenti alle fermate ed ai semafori».Secondo Basosi «l'effetto maggiore è prodotto dalle vetture Ataf durante le fasi di frenata per il vistoso fischio ai freni e di accelerazione per la ripartenza dopo aver effettuato la fermata e questa situazione è aggravata dalla presenza di un semaforo situato pochi metri dopo la fermata». Basosi sottolinea anche che «durante i lavori per il parcheggio di piazza Stazione la fermata Ataf, che prima era oltre il semaforo all'angolo con via degli Orti Oricellari, fu spostata di fronte al civico 42, causando tutti questi disagi» ma «da molto tempo ormai i lavori in piazza Stazione sono terminati e la fermata Ataf, nonostante le giustificate proteste dei cittadini residenti, non è tornata nella più idonea posizione originaria».Per questo il capogruppo dei Democratici chiede che «l'amministrazione intervenga con urgenza sull'Ataf per spostare la fermata di alcuni metri, in via della Scala oltre il semaforo all'angolo con via degli Orti Oriccllari».Questa collocazione, rileva Basosi, «è la più idonea in quanto non essendovi né portoni di civili abitazioni, né negozi e si evita così la doppia frenata e ripartenza delle vetture che devono sostare prima alla fermata Ataf e dopo pochi metri al semaforo». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: Interrogazione al Sindaco per sapere se intende intervenire sull'Ataf affinchè proceda allo spostamento di una fermata autobus in V. Della Scala per motivi di grave inquinamento ambientale/acustico e di sicurezza.L'urgenza dettata dal fatto che la situazione presente, che doveva essere provvisoria, si protrae ormai da anni.Firenze, 25 Ottobre 2000INTERROGAZIONE URGENTEAl Sig. Sindaco Considerato che, dietro segnalazione di cittadini i quali hanno anche fornito documentazione dell'Arpat U.O. Fisica Ambientale, Via della Scala subisce un impatto ambientale ad alto tasso di inquinamento atmosferico ed acustico dato che vede transitare giornalmente 7 linee di autobus Ataf (1;2;12;17;22;29;30) ed un numero imprecisato di bus di linee extraurbane e turistiche con un numero di mezzi che complessivamente si aggira sulle 1000 unità giornaliere, con punte orarie di 80-100 mezzi pesanti; considerato che tali mezzi prevalentemente alimentati a diesel producono consistenti emissioni di residui di combustione (fumo nero) e di ossidi di azoto, soprattutto in fase di accelerazione sotto carico e che il transito, la sosta e ripartenza dei suddetti mezzi provoca un elevato effetto sonoro in facciata degli edifici adiacenti alle fermate ed ai semafori (Via della Scala per la sua particolare conformazione con palazzi alti da ambo i lati della careggiata piuttosto stretta genera un effetto reverberante); considerato che l'effetto maggiore è prodotto dalle vetture Ataf durante le fasi di frenata per il vistoso fischio ai freni e di accelerazione per la ripartenza dopo aver effettuato la fermata e che tale situazione è aggravata dalla presenza di un semaforo situato pochi metri dopo la fermata; in considerazione del fatto che durante i lavori per il parcheggio di P.zza Stazione la fermata Ataf - che era posizionata oltre il semaforo all'angolo con Via degli Orti Oricellari (direzione Porta al Prato)- fu spostata di fronte al N. Civico 42, causando tutti i disagi sopra esposti e cconsiderato che ormai da molto tempo i lavori in P.zza Stazione sono terminati e la fermata Ataf, nonostante le giustificate proteste dei cittadini residenti, non è tornata nella più idonea posizione originaria;si chiede al Sig. Sindaco: se l'Amministrazione Comunale intenda intervenire urgentemente sull'Ataf per attenuare questi disagi e pericoli per la salute dei cittadini, predisponendo lo spostamento della fermata Ataf in questione di alcuni metri, in Via della Scala (direzione Porta al Prato) oltre il semaforo all'angolo con Via degli Orti Oriccellari in quanto: a) quel tratto di strada è più idoneo in quanto non essendovi ne portoni di civili abitazioni, ne negozi; b) si evita così la doppia frenata e ripartenza delle vetture che devono sostare prima alla fermata Ataf e dopo pochi metri al semaforo, aumentando di fatto la nocività degli effetti di impatto inquinante acustico ed ambientale sopra esposti.Il CapogruppoRiccardo Basosi