L'assessore Coggiola: "Due miliardi e mezzo l'anno per l'abbattimento delle barriere architettoniche"

"Per l'abbattimento delle architettoniche spendiamo ogni anno 2 miliardi e mezzo che derivano dai proventi delle concessioni edilizie". Lo afferma l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola che ricorda l'impegno dell'Amministrazione Comunale in questa direzione e auspica un maggior coinvolgimento sul tema del consiglio comunale che sia più a diretto contatto col gruppo di lavoro per l'abbattimento delle barriere architettoniche.L'assessore Coggiola precisa, in risposta a quanto affermato dalle consigliere comunali Giocoli e Checcucci, che dei 5 miliardi stanziati per i lavori del Giubileo, 4.949.252.000 sono stati utilizzati per interventi stradali e i restanti 550 milioni per la realizzazione di percorsi pedonali privi di ostacoli e barriere architettoniche.Per quanto riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle sedi stradali l'assessore Coggiola ricorda che è prevista una cauzione per le imprese che effettuano interventi e, laddove i lavori non siano adeguati alle norme, si procederà al prelievo della cauzione stessa.L'assessore Coggiola precisa anche che la commissione consiliare d'inchiesta fu richiesta dal gruppo di lavoro per l'abbattimento delle barriere architettoniche (presidente l'assessore ai lavori pubblici e come membri il direttore dei servizi tecnici, il direttore del decentramento, il direttore della mobilità, il direttore della sicurezza sociale e il presidente e il segretario della consulta comunale delle associazioni più rappresentative delle persone disabili). Tale commissione fu richiesta con nota del 13/9/2000 alla commissione affari sociali del consiglio, in quanto erano emerse problematiche relative allo stato di avanzamento dei progetti per l'accessibilità totale della città (edifici e strade) e alla verifica dei costi. Infatti rispetto al piano esistente per l'abbattimento delle barriere architettoniche, approvato con delibera 439 del 8/06/92, molte cose erano cambiate. Dal 1997 però è iniziato l'aggiornamento del piano (delibera 106 del 21/3/97) su tutte le strutture esistenti sul territorio comunale mediante l'uso del mezzo informatico.(fd)