Un lavoro per il padre della piccola Silvana
Lavorerà nella cooperativa CFT Sedat Haliti, il padre di Silvana, la piccola rom morta carbonizzata il 19 ottobre scorso al campo del Poderaccio. Ad annunciarlo è stato il consigliere Ds Paolo Imperlati al termine di un incontro avuto questo pomeriggio con il Sindaco Leonardo Domenici.«Dopo l'incontro di lunedì scorso fra Sindaco ed i genitori della piccola Silvana - ha spiegato Imperlati - è scaturita la necessità di trovare una soluzione ai problemi di questa famiglia. Il Sindaco si era impegnato a trovare un lavoro a Sedat».«Domenici mi ha interpellato - ha aggiunto il consigliere diessino - ed ho subito verificato la possibilità di potere assumere il padre di Silvana alla cooperativa CFT».«Sedat - ha aggiunto Imperlati - inizierà a lavorare nei primi giorni di novembre presso il centro alimentare polivalente di Novoli in qualità di socio-lavoratore».«L'assunzione del padre di Silvana alla CFT - ha concluso il consigliere diessino è un segale preciso di come il mondo delle cooperative sia veramente impegnato per un'economia solidale e per contribuire alla vera integrazione fra le persone. Non dimentichiamoci che alla CFT , una realtà ormai a livello regionale ed extraregionale, lavorano ben 230 soci, su un totale di circa 1000, provenienti da Africa, Asia, Centro America ed Europa dell'Est. L'amministrazione dovrebbe sollecitare le associazioni di categoria a seguire questo percorso per dare opportunità di lavoro che permettano così una vera integrazione e contribuiscano a togliere manovalanza alla criminalità». (fn)