Papini (Verdi): «Mappatura delle antenne di telefonia cellulare»
E' necessaria una mappatura delle antenne per telefonia cellulare collegate alla presenza di asili nido, scuole materne ed elementari pubbliche e private, parchi gioco. La richiesta è contenuta in una mozione presentata dal capogruppo dei Verdi Alessio Papini.«Dal luglio scorso - scrive Papini - l'amministrazione, in seguito ad una mozione presentata dai Verdi e dai Democratici, si è dotata di un piano generale degli impianti gestori di telefonia mobile, la cosiddetta mappatura, grazie al quale il Comune oggi è in grado di sapere la localizzazione delle attuali installazioni e, per il rilascio dei futuri permessi, se si è in zona satura o meno».Secondo il capogruppo dei Verdi «in un regime di incertezza come l'attuale circa gli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana, in particolare su quella dei bambini, è doveroso e opportuno che l'amministrazione adotti misure di attenzione e cautela, senza per questo creare falsi allarmismi, nei confronti di tali impianti».La mozione invita il Comune ad effettuare anzitutto «una mappatura specifica degli impianti di radiocomunicazione posti nelle vicinanze di asili nido, scuole materne ed elementari pubbliche e private e parchi giochi per bambini».In secondo luogo Papini chiede «una misurazione a campione in loco dei valori dei campi elettromagnetici di tali siti per verificare che siano nei limiti di legge» e, infine, «una campagna di risanamento a carico dei titolari degli impianti, ove siano stati superati tali limiti, a protezione dei bambini presenti nelle strutture scolastiche e ludiche». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: MozioneSoggetto proponente: Alessio PapiniOggetto: per impegnare l'A.C ad effettuare la mappatura delle antenne per telefonia cellulare esistenti e in progetto collegate alla presenza di asili nido, scuole materne ed elementari pubbliche e private, parchi gioco nel territorio del Comune di FirenzeVisto il DPR n.381/98 "Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana" ;Ricordato che l'art. 4, comma 2 del suddetto DPR 381 prevede che, in corrispondenza di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore, non deve essere superato il valore di 6 V/m;In attesa dell'approvazione delle due delibere regionali, previste dalla L.R. 54 del 6/4/00, che dovranno definire: criteri di localizzazione degli impianti e le aree sensibili - modalità di rilascio della autorizzazioni comunali e criteri per le azioni di risanamento dei siti e dei controlli;Visto che dal luglio scorso l'A.C., in seguito ad una mozione presentata dal gruppo consiliare Verdi e I Democratici, si è dotata di un Piano Generale degli impianti gestori di telefonia mobile (la cosiddetta mappatura) grazie al quale il Comune oggi è in grado di sapere la localizzazione delle attuali installazioni e, per il rilascio dei futuri permessi, se si è in zona satura o meno;Ricordato che in un regime di incertezza come l'attuale circa gli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute umana, in particolare su quella dei bambini, è doveroso e opportuno che l'Amministrazione Comunale adotti misure di attenzione e cautela, senza per questo creare falsi allarmismi, nei confronti di tali impianti;SI INVITA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AD EFFETTUARE1- una mappatura specifica degli impianti di radiocomunicazione posti nelle vicinanze di asili nido, scuole materne ed elementari pubbliche e private e parchi giochi per bambini;2- una misurazione a campione in loco dei valori dei campi elettromagnetici di tali siti per verificare che siano nei limiti di legge;3- una campagna di risanamento a carico dei titolari degli impianti, ove siano stati superati tali limiti, a protezione dei bambini presenti nelle strutture scolastiche e ludiche. .