Consiglio comunale: «Il Sindaco proponga Firenze sede delle trattative di pace fra israeliani e palestinesi»

Il Sindaco proponga Firenze come sede delle trattative di pace fra israeliani e palestinesi. E' quanto chiede una risoluzione presentata dalla commissione per la pace e la solidarietà internazionale ed approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di ieri sera.Il documento invita il Sindaco «ad offrire la nostra città, per la propria tradizione democratica, universale e operatrice di pace, quale sede di tutti coloro che, delle due parti, vorranno incontrarsi, dai più semplici cittadini ai capi di stato». (fn)Questo il testo della risoluzione:RISOLUZIONEPremesso che la crisi del processo di pace israelo-palestinese sta trascinando nel sangue le due comunità e che esiste il concreto rischio di una guerra che coinvolga progressivamente l'intero Medio Oriente;Consapevole che in Medio Oriente si confrontano da oltre 50 anni due diritti , quelli di due popoli che aspirano ad avere il proprio Stato entro confini certi e riconosciuti: due popoli che hanno il pieno diritto ad avere due Stati divisi, indipendenti, sovrani e, auspicabilmente, amici e che solo questa è la vera e unica soluzione a cui si dovrà arrivare;Coscienti che entrambi i popoli dovranno impegnarsi a fondo per rimuovere e superare gli enormi macigni che negli anni, per vari motivi, si sono accumulati nel faticoso cammino verso la pace e rimarginare le ferite che troppi morti e troppa violenza hanno scavato nelle coscienze;Nella certezza che questa è la volontà della maggioranza degli israeliani e dei palestinesi e a questa volontà deve essere dato luogo, spazio e possibilità di essere finalmente realizzata;IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEnel chiedere al Governo Italiano e alla UE di attivare tutti i canali necessari perché il conflitto arabo-palestinese non si estenda ad un processo di guerra che coinvolga l'intera regione e le parti siano invitate fermamente a fermare i massacri, ritirare le truppe e riaprire il dialogo di pace fra i due popoli;ricordando che devono essere rispettate le risoluzioni ONU 242 e 338 e gli accordi di Oslo che prevedono il ritiro delle truppe israeliane dai territori occupati;INVITA IL SINDACOad offrire la nostra città, per la propria tradizione democratica, universale e operatrice di pace, quale sede di tutti coloro che, delle due parti, vorranno incontrarsi, dai più semplici cittadini ai Capi di Stato.