Conoscere l'euro: un nuovo servizio nella rete civica del Comune

Un nuovo servizio per imparare a conoscere l'euro. E' quello in funzione da oggi sulla rete civica del Comune di Firenze, dove si potranno trovare i prezzi medi dei maggiori prodotti di consumo espressi sia in lire sia in euro, e una lista che indica cosa è possibile comprare, in un pacchetto di centinaia di prodotti, con i vari tagli di monete e banconote in euro."L'era della moneta unica si avvicina a grandi passi – ha spiegato l'assessore Andrea Ceccarelli – Dal primo luglio 2002 la lira andrà fuori corso, e nel tempo che ci separa da questa scadenza dovremo imparare ad abituarci all'uso dell'euro. L'impegno del Comune è fin da ora quello di aiutare i cittadini ad entrare nella nuova ‘cultura della moneta unica', perché possano arrivare preparati all'appuntamento, Questa iniziativa, curata dall'Ufficio Statistica, è un primo importante passo: ne stiamo preparando altre per i prossimi mesi. E non solo su Internet, che sappiamo essere, almeno per ora, uno strumento utilizzato da una minoranza di cittadini: ma anche con una diffusione più capillare".Entrando nella rete civica del Comune (alla voce www.comune.fi.it/prezzi.htm) si apre la pagina "Prezzi al consumo nella città di Firenze", da cui si può accedere ai vari servizi. La novità maggiore è quella che calcola il potere d'acquisto delle due monete e delle varie banconote in euro, di cui appare anche il fac-simile. "La fonte dei dati – spiega il direttore dell'Ufficio statistica Pasquale Naim - è rappresentata dai prezzi di riferimento che abbiamo calcolato ad aprile ‘98 per le indagini sui prezzi, a cui è stato applicato il valore dell'euro definito il 2 maggio. Le unità di misura sono quelle standard usate nelle statistiche. Si tratta naturalmente di prezzi di riferimento, non reali; qualunque consumatore sa che a seconda della zona, del negozio, della qualità del prodotto, della marca e della confezione i prezzi sono diversi. E' quindi chiaro che è una simulazione e che ha valore solo per facilitare l'approccio dei consumatori alla nuova moneta: ed è questo lo scopo della nostra iniziativa". Uno dei problemi maggiori, precisa Naim, sarà quello dei centesimi, provocato sia dalla già paventata mancanza di spiccioli, sia dai meccanismi che spingono ad "arrontondare" verso l'alto i prezzi. "Anche su questo – sottolinea l'assessore Ceccarelli – faremo un'opera di sensibilizzazione, per tutelare i cittadini ed evitare possibili speculazioni". (ag)