Inserimento lavorativo di soggetti a disagio psichico per gestire le stazioni ecologiche

Soggetti a disagio psichico gestiranno le stazioni ecologiche dei Comuni di Firenze, Sesto, Signa, Campi e Calenzano. A seguito del progetto elaborato dalla Asl 10 e dal Consorzio Quadrifoglio, gli assessori alle politiche sociali dei cinque Comuni hanno sottoscritto un documento che accoglie i principi ispiratori e l'impostazione metodologica."Questo documento – ha sottolineato l'assessore alle politiche sociali del Comune di Firenze Giacomo Billi – vuol essere un indirizzo politico per dare impulso a questo progetto che riteniamo estremamente interessante e perché i tempi per la messa in pratica siano quanto più brevi possibile. In questo senso vorrei ricordare il ruolo formidabile che le cooperative sociali di tipo B per l'inserimento nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati". L'assessore Billi ha anche ricordato che questo progetto prevede l'inserimento lavorativo di soggetti a disagio psichico, mentre finora le categorie che erano state più interessate ad altri tipi di interventi erano quelle di ex tossicodipendenti, ex detenuti e disabili fisici.I soggetti interessati al progetto, che hanno già svolto un corso di formazione di 600 ore, si occuperanno della gestione delle stazioni ecologiche che saranno realizzate nei vari Comuni e, per quanto riguarda Firenze, nei cinque Quartieri. Fra i loro compiti l'attivazione di un servizio a domicilio per l'asportazione ingombranti, la possibilità di inserirsi nel circuito per il recupero di beni durevoli e la realizzazione di una pagina web per pubblicizzare l'attività e i prodotti."Questo progetto – ha concluso l'assessore Billi – rappresenta un primo esempio concreto di collaborazione reale fra i Comuni dell'Area Metropolitana".(fd)