Stato di attuazione dei programmi, Ceccarelli: "Ottimo risultato, il giudizio è più che positivo"
Ecco il testo dell'intervento dell'assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli svolto durante il consiglio comunale del 12 ottobre scorso, sullo "Stato di attuazione dei programmi contenuti nella relazione previsionale e programnmatica al 30 giugno 2000"."In primo luogo, mi preme sottolineare il lavoro degli uffici che hanno compiuto uno sforzo particolare nel redigere questo volume, richiesto dalla legge, arricchendolo anche con quelli che erano, alla data del 30 giugno, gli "Obiettivi non in linea con le attese" e la motivazione degli scostamenti. Molte direzioni, inoltre, sono state particolarmente severe con se stesse, attribuendosi - laddove ci potevano essere margini di interpretazione - percentuali di realizzazione anche più basse rispetto a quelli effettivamente raggiunte.Da questo esame, risulta che su un totale di 602 obiettivi relativi al bilancio ordinario, 37 sono risultati non in linea. Un risultato non buono, ma ottimo, pur con le cautele che possono derivare dal fatto che ci si riferisce comunque alla data del 30.6. Tengo comunque a sottolineare una questione di metodo: in un'organizzazione complessa, qual è quella del Comune di Firenze, non sempre il criterio di progressività applicato o confrontato con il trascorso periodo dell'anno è quello giusto. Voglio dire che, in alcuni casi, a metà anno si può aver conseguito solo il 15% di un obiettivo e questo risultato può essere comunque in linea con quanto preventivato, in quanto si prevedeva di aver raggiunto appunto quella percentuale di realizzazione a metà anno e non, per il fatto di essere al 30 giugno, il 50%.Dispiace che, a volte, non si sia capito o non si sia voluto capire e si sia preferita la via della polemica rispetto a quella del ragionamento e della comprensione dei dati. Un esempio per tutti. Si è detto che questi dati erano falsati, che - leggo testualmente da un organo di stampa - "da un punto di vista numerico il Comune ritiene raggiunti gli obiettivi che sono stati portati almeno al 10% (..)come se nel secondo semestre si dovesse lavorare per il 90% e nel primo semestre solo per un decimo
" . Ora, io, la Giunta capiamo perfettamente l'ansia di fare opposizione e di criticare comunque l'operato dell'Amministrazione; come si dice, fa parte delle regole del gioco. Solo che il documento presentato, a pag. 9, scrive molto chiaramente che "qualora al 30/6 si prevedesse di raggiungere un grado di realizzazione del 10% rispetto al raggiungimento completo dell'obiettivo alla fine dell'anno, l'obiettivo è comunque in linea con le attese". Insomma, avevamo previsto di realizzare al 30/6 il 10%, abbiamo realizzato il 10%, dunque siamo in linea con le attese.Tutto questo è ulteriormente testimoniato dal fatto che riportiamo, fra gli obiettivi non in linea con le attese, anche obiettivi che hanno raggiunto un grado di realizzazione del 90%.Vengo al merito, alla sostanza. Mi limito ovviamente ai 37 obiettivi non in linea con le attese ed evito di scorrere i 563 in linea
Anche qui, occorre sottolineare come il documento rappresenti una fotografia influenzata non solo dall'attività di tutto il Comune di Firenze, quindi non solo della Giunta, ma anche del Consiglio Comunale, ma anche, per alcune voci, dalle attività di altre Amministrazioni.E' il caso della nomina del Difensore Civico, che come sapete è compito del Consiglio Comunale, ma soprattutto è il caso del Coordinamento e controllo sulla funzionalità degli interventi per il Giubileo (per il quale stiamo attendendo l'erogazione dei fondi da parte della speciale commissione) oppure ancora l'alienazione degli alloggi di via Rocca Tedalda a causa dei ritardi dell'Ater nell'accatastamento (Obiettivo 601), o il potenziamento degli strumento per ampliare le attività formative per il quale non sono stati concessi per ora i finanziamenti europei (Ob. 404), o infine le attività collaterali del calcio in Costume, solo al 70% perché il Principato di Monaco ha chiesto di posticipare una visita programmata per il 2000 (ob. 210).Ci sono poi altre cose curiose che sono state, come dire, portate a testimonianza delle "cose non fatte dalla Giunta Domenici", come ha scritto il solito organo di stampa. Ad es. il servizio di teleassistenza in riferimento al periodo estivo, che al 30. 6 non poteva che essere raggiunto solo per il 30% semplicemente perché l'estate non era ancora trascorsa (ob. 304). Oppure ancora il Piano del Commercio, approvato dal Consiglio poco dopo, cioè il 28 luglio, raggiungendo quindi in quella data il 100% di realizzazione dallo 0% del 30.6.Non mi dilungo, se non per sottolineare ancora una questione di metodo. Uno stato di attuazione dei programmi che viene rilevato alla data del 30.6 non può che essere parziale e non può non riportare anche alcune inevitabili correzioni di rotta che si rendono indispensabili nel corso dell'anno e che, in alcuni casi, sono addirittura positive o, comunque, opportune sotto il profilo politico o dell'equità sociale. Faccio un solo esempio, quello dell'obiettivo 201, riferito alle tariffe degli asili nido, per le quali si è verificato, rispetto al nuovo sistema tariffario, una minore entrata, dovuta a tariffe medie più basse rispetto a quelle preventivate, a causa delle condizioni economiche delle famiglie partecipanti al bando più basse rispetto al preventivato.Chiudo qui, non senza aver sottolineato alcune cose - come dire? - singolari che sono apparse sul alcuni organi di stampa e che sono state riprese da alcuni rappresentanti dell'opposizione: prendiamo il cosiddetto "cablaggio", che altro non è che la realizzazione della rete a banda larga, approvato in sede di definizione del contenzioso con Telecom in data 23 giugno 2000 e che al 30 giugno si trova ad essere realizzato per il 19% (ob. 105. Ovviamente per un lavoro che era stato già fatto in precedenza, ma questo mi serve per dire come occorra andare oltre l'apparenza del ritardo).Oppure, ancora, l'organizzazione delle feste di Sant'Anna e Santa Reparata, al 30 giugno ancora scandalosamente allo 0% (riporto sempre un elenco apparso su qualche organo locale), semplicemente perché Sant'Anna si celebra il 26 luglio e Santa Reparata l'8 ottobre.-----Concludo con lo stato di attuazione degli investimenti. Come avete potuto leggere, al 30.6 il grado di realizzazione della progettazione relativa agli investimenti è, rispetto alle previsioni, pari al 46%. Risultano progettate opere per 373 mld su previsioni ammontanti a 807 mld. Su queste previsioni incidono indubbiamente i valori relativi al progetto "Tramvia" per 242 mld; non computando tale opera l'ammontare dei progetti approvati al 30.6 aveva comunque raggiunto la cifra di oltre 131 mld.Aggiungo che nella prima decade di settembre le opere progettate risultavano pari a 417 mld su previsioni di 818mld (cifra variata in virtù delle variazioni di bilancio, dovute fra l'altro anche ad economie), portando il tasso di realizzazione al 51%.Insomma, un giudizio complessivamente più che positivo, tenuto ovviamente conto della natura parziale e in progressiva evoluzione del documento".