Nuovo programma di lavori e turni più lunghi per l'intervento dell'acquedotto in zona Circondaria-Gordigiani-Corsica
Importanti novità per l'intervento dell'acquedotto in corso nell'area di via Gordigiani-via Circondaria-viale Corsica: sarà realizzato un nuovo programma di lavori secondo il criterio delle fasi successive, verranno applicati turni più lunghi ed estesi anche alla giornata del sabato, le nuove decisioni verranno subito confrontate con chi vive e lavora nella zona. E' quanto emerso stamani dall'incontro fra il Comune, i commercianti della zona e la ditta appaltatrice dei lavori che si è tenuto in Palazzo Vecchio, presieduto dal vicesindaco Graziano Cioni, presenti anche l'assessore ai Lavori pubblici Paolo Coggiola e il direttore dalla Confcommercio di Firenze Massimo Fibbi. Un incontro che è seguito al sopralluogo che lo stesso vicesindaco Cioni fece nella zona la scorsa settimana.Come previsto, entro il 13 ottobre sarà riaperto il ponte che collega via Doni a via Circondaria; per quanto riguarda il proseguo dell'intervento, i tecnici del Comune (o la ditta Baldassini Tognozzi) stilerà un nuovo programma, che sarà poi sottoposto anche all'attenzione delle categorie economiche; mentre i turni di lavoro andranno "da luce a luce" (sfruttando quindi l'arco di tutta la giornata) e saranno estesi al sabato. "Il nuovo impianto che l'amministrazione comunale vuole dare ai lavori in corso in città ha detto Graziano Cioni è quello di procedere per fasi successive. Non si possono sommare due o più fonti di intervento nella stessa zona. Il nostro obiettivo è quello di usare procedure e materiali che diano la minore sofferenza possibile ai cittadini, tenendo comunque conto che i lavori sono necessari, anzi indispensabili: come in questo caso, visto che consentiranno di mettere in sicurezza una zona della città che fino ad oggi era a rischio allagamenti"."Apprezziamo il lavoro del vicesindaco che, come sempre, ha rispettato l'impegno preso ha detto Massimo Fibbi, anche a nome dei commercianti presenti e voglaimo sottolineare lo spirito costruttivo di lavoro che è emerso dall'incontro. Questa è la strada giusta per andare avanti, attraverso il confronto e il dialogo". (ag)