Beconcini (AN): «Il centro di formazione professionale deve rimanere in via dei Tessitori»
Il Sindaco Domenici deve attivarsi presso l'amministrazione provinciale per far rimanere in via dei Tessitori il centro di formazione professionale. E' quanto chiede una mozione presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale Gabriele Beconcini.«Il Presidente della Provincia di Firenze e l'Assessore Filippelli - scrive Beconcini - hanno deciso di trasferire il centro, che da decenni si trova nel cuore dell'Oltrarno dove si concentrano il maggior numero di aziende artigiane e dove storicamente si è sviluppato nei secoli le attività produttive della città».Secondo il consigliere di AN «l'idea di spostare la scuola a San Colombano appare controproducente, perché si slega il processo di formazione dalle attività produttive degli artigiani che collaborano attivamente con il centro e che non potrebbero seguire più i corsi perché impossibilitati a recarsi nei nuovi locali della scuola, troppo lontani dalle loro botteghe».Inoltre, sottolinea Beconcini, «la nuova struttura scelta per accogliere la scuola è avulsa, oltre che dalle botteghe artigiane, dai servizi più elementari come treno e bus arrecando grosse difficoltà agli studenti e insegnanti provenienti dall'hinterland fiorentino o addirittura da altre provincie toscane e liguri».La mozione invita perciò il Sindaco «a farsi promotore presso il Presidente della Provincia affinchè riveda i suoi progetti di trasferire la scuola a San Colombano per il bene degli studenti, degli insegnanti e degli artigiani e per la vita di uno dei rioni più importanti di tutta la città, che gradualmente sta morendo per la mancanza di iniziative e di un progettualità che fino ad oggi è solo sulla carta». (fn)Questo il testo della mozione:Oggetto: per invitare il Sindaco ad attivarsi presso l'Amministrazione Provinciale per il trasferimento della Centro Formazione Professionale di via dei Tessitori.VISTO che il Presidente della Provincia di Firenze e l'Assessore Filippelli hanno deciso di trasferire il Centro di Formazione Professionale, che da decenni è situato in via Tessitori, nel cuore dell'Oltrarno dove si trova il maggior numero di aziende artigiane e dove storicamente si è sviluppato nei secoli le attività produttive della città;CONSIDERATA che l'idea di spostare la scuola a San Colombano appare controproducente, perché si slega il processo di formazione dalle attività produttive degli artigiani che collaborano attivamente con il Centro di Formazione e che non potrebbero seguire più i corsi perché impossibilitati a recarsi nei nuovi locali della scuola, troppo lontani dalle loro botteghe e impoverirebbe le conoscenze degli allievi che frequentano le lezioni;VISTO che la nuova struttura deputata ad accogliere la scuola è avulsa, oltre che dalle botteghe artigiane, dai servizi più elementari (Treno, bus ecc..) arrecando grosse difficoltà agli studenti e insegnanti provenienti dall'hinterland fiorentino o addirittura da altre provincie toscane e liguri;TENUTO CONTO che dipendenti e gli insegnanti sono contrari a spostare la scuola poiché la ritengono funzionale per i corsi di doratura , oreficeria, restauro, grafica ecc.;PRESO ATTO che l'allontanamento da San Frediano della scuola svuota il rione di una realtà importante e ciò significherebbe andare in contro tendenza a ciò che le varie Amministrazioni Comunali hanno sempre promesso per l'Oltrarno, facendosi promotrici di una rivitalizzazione dell'artigianato e del quartiere che non è mai avvenuta;RILEVATO che gli artigiani si sentono abbandonati per l'ennesima volta dalle istituzioni che tanto dicono , ma poi poco fanno per difendere la loro attività che è storia, cultura, tradizione e memoria di Firenze e dei fiorentini nel mondo;SOTTOLINEATO che il fondo è di oltre 2.000 mq ed il costo dell'affitto è di L. 34.000.000.- circa;RICORDANDO che i proprietari del fondo per i lavori di messa a norma dei locali di via dei Tessitori, nel periodo in cui non vi erano i corsi, sono venuti incontro all'Amministrazione Provinciale non esigendo tre mensilità;invita il Sindacoa farsi promotore presso il Presidente della Provincia affinchè riveda i suoi progetti di trasferire la scuola a San Colombano per il bene degli studenti, degli insegnanti e degli artigiani e per la vita di uno dei rioni più importanti di tutta la città, che gradualmente sta morendo per la mancanza di iniziative e di un progettualità che fino ad oggi è solo sulla carta.