Menci (Rinnovamento): «Il ruolo di coordinamento del Polo in Consiglio comunale è necessario, importante, opportuno»

«E' fuor di dubbio che le dimissioni del professor Scaramuzzi dal Consiglio comunale faranno mancare una seria voce d'opposizione all'assise cittadina. Mancherà la più alta voce: seria, propositiva, costruttiva, che è stata capace in questa prima parte del mandato comunale di criticare, spesso con posizioni non condivisibili ma sempre in ogni caso costruttivamente, con proteste serie e vivaci, con proposte alternative e mai estreme». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Rinnovamento italiano-Lista Dini Simone Menci.«Ritengo importante - ha proseguito Menci - che il prima possibile il Polo abbia la capacità di individuare in seno al Consiglio comunale una figura simile. Il ruolo di coordinamento del Polo in Consiglio è necessario, importante, opportuno. Una figura alla quale poter fare riferimento per tutte quelle iniziative, non politiche ma istituzionali, per le quali è necessario superare il ruolo di maggioranza e opposizione».«Penso al fatto che tra poche settimane andremo a votare le modifiche allo Statuto -ha aggiunto il consigliere di Rinnovamento - penso ai molti regolamenti comunali, ad esempio il regolamento del Consiglio comunale, che sono permanentemente da riformare, ad esempio la norma che permette la costituzione di nuovi gruppi consiliari, e a tal proposito è indecente che gli amici Giovanni Fittante e Luigi Morelli non possano costituirsi in gruppi consiliari e siano obbligati, da una norma indubbiamente da modificare, a far parte di un unico gruppo misto».«E' altrettanto indubbio - ha concluso Menci - che come consigliere comunale di Rinnovamento Italiano - Lista Dini, e quindi anche appartenenti all'intergruppo costituito da R.I (due Consiglieri), P.P.I. (due Consiglieri), U.D.E.U.R. (un consigliere), sento la necessità di vedere e sentire, dall'altra parte, un consigliere comunale, appunto coordinatore del Polo, che rappresenti "sintesi" delle diverse posizioni di F.I., A.N.; C.C.D., Azione per Firenze: e tra i consiglieri comunali della minoranza ci sono diverse voci giovani che ne avrebbero la naturale capacità e voglia». (fn)