Centro di accoglienza temporanea per clandestini: lettera di Foti e Menci (Rinnovamento italiano) al Ministro Dini
Questo il testo della lettara che il capogruppo di Rinnovamento italiano-Lista Dini ed il consigliere Simone Menci hanno scritto al Ministro degli Esteri Lambreto Dini sul "centro di accoglienza temporanea per i clandestini»«Illustrissimo Presidente Dini,Ministro degli Affari Esterici appelliamo a Lei come membro del Governo e parlamentare eletto a Firenze. La invitiamo a sollecitare il Ministro dell'Interno Bianco ad individuare un area dove costruire il Centro di Accoglienza Temporanea.Tale Centro non può essere individuato A Firenze: il capoluogo toscano è già a rischio per l'enorme aumento della criminalità, e nessun quartiere di Firenze potrebbe sopportare una tale presenza, e la nostra città ha già contribuito a realizzare i campi nomadi.E per questo ci appelliamo a Lei in qualità di deputato fiorentino e collega del Ministro Bianco: nonostante l'impegno anche del Sindaco e la creazione di un Ufficio Sicurezza al Comune di Firenze, la città ha bisogno di più Forze dell'Ordine: da un punto di vista qualitativo e quantitativo. Anche per questo ci siamo schierati a favore di nuove abitazioni nel Comune per gli appartenenti alle Forze dell'ordine.Oltre a questo Firenze ha bisogno di più sicurezza: permanente (nuovi Commissiariati) e tamporanea (auto e presenze, soprattutto la notte).Ministro Dini,Le chiediamo che le istituzioni preposte individuino sin da subito la sede del Centro Accoglienza Temporanea fuori da Firenze.Il Capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini Vittorio FotiConsigliere comunale Simone Menci»