Dimissioni di Scaramuzzi. I Ds: "Con le sue dimissioni lo "schiaffo" lo ha tirato a tutto il centro destra fiorentino non al sindaco

Questo il testo della lettera aperta dei DS sulle dimissioni del consigliere di Azione per Firenze Franco Scaramuzzi:«Dispiace che una persona perbene come il Professor Scaramuzzi si dimetta dal Consiglio Comunale. Noi avremmo preferito che portasse a termine il suo mandato. Il Professore aveva raccolto sulla sua persona una parte del consenso dei fiorentini e questa sua decisione certo non aiuta a consolidare il rapporto tra i cittadini e le istituzioni.Il nuovo sistema elettorale pone il Consiglio Comunale di fronte ad un difficile ruolo istituzionale. La sua capacità di esprimere indirizzi politici che poi il Governo cittadino si sente vincolato a rispettare è un tema che anche la maggioranza si pone spesso e di cui ha chiesto al Presidente del Consiglio Alberto Brasca di farsene carico. Si tratta di una questione di bilanciamento dei poteri tra assemblea elettiva e governo cittadino che riguarda tutti i comuni d'Italia, ovviamente non solo Firenze.Quello che risulta oggettivamente incomprensibile consiste nell'affermare che nella nostra città esiste un "regime", come se i risultati elettorali non li avessero determinati i fiorentini con la loro libera espressione di voto. Sono argomentazioni che stupiscono in bocca ad una persona equilibrata come Scaramuzzi.Ma, probabilmente, con questi toni il Professore cerca di scaricare le cause della sua scelta verso il Sindaco e la nostra maggioranza, per mascherare un malessere profondo che, invece, è presente nel centro destra e che oggi si manifesta con le sue dimissioni.Dal giorno dopo la sconfitta elettorale, il Polo non ha più riconosciuto la leadership al Professore che in questo anno è stato abbandonato dal suo schieramento. Già da tempo, molti esponenti del centro destra hanno dichiarato di voler avviare una nuova fase, manifestando apertamente la propria carenza di azione politica. La realtà è che, nonostante la proposta di creare un "governo ombra", la minoranza non riesce a riconoscersi, per evidenti divisioni interne, in un leader che sia di riferimento per tutta l'opposizione.Con le sue dimissioni, il vero "schiaffo" il Professor Scaramuzzi non lo ha dato al Sindaco Domenici o alla maggioranza, ma a tutto il centro destra fiorentino che, ancora una volta, dimostra di non avere una credibile classe politica.Ugo Caffaz, capogruppo DSAlessandro Lo Presti, Coordinatore Cittadino DS»(fn)