Quasi 950 miliardi di investimenti per la città previsti dalla giunta nei prossimi tre anni

Sfiorano i 950 miliardi gli investimenti previsti dal piano triennale per le opere pubbliche a Firenze approvato dalla giunta comunale per il periodo 2001-2003. Lavori per migliorare, restaurare e realizzare strade, piazze, parcheggi, trasporti, scuole, edifici pubblici, giardini, aree verdi, musei, chiese, impianti sportivi: 225 miliardi nel 2001, 431 miliardi nel 2002, 289 miliardi nel 2003.L'elenco dei lavori è stato adottato nella seduta del 29 settembre scorso dalla giunta comunale, che ha così risposto all'obbligo di legge previsto dal ministero dei Lavori Pubblici, con un recente decreto in cui vengono dettati modalità e schemi per la redazione dei programmi triennali. Come hanno spiegato stamani gli assessori al Bilancio Andrea Ceccarelli e ai Lavori Pubblici Paolo Coggiola, l'elenco non va a variare il bilancio già in vigore, ma è una "riconsiderazione" delle previsioni sulla base delle nuove necessità, che poi passerà al vaglio del consiglio comunale con l'approvazione del bilancio 2001-2003.Per il prossimo anno, l'investimento più sostanzioso sarà per i parcheggi; trenta miliardi, reperiti attraverso il "project financing" (il sistema che coinvolge le imprese private nella costruzione di opere pubbliche). Stessa cifra per i parcheggi è prevista anche nel 2002 e nel 2003. Tornando al 2001, per la realizzazione della "piazza pedonale" della Fortezza (con l'interramento del tratto di viale Strozzi davanti al Mastio) serviranno venti miliardi, anche questi in arrivo con il contributo dei privati; per la ristrutturazione delle "Navi" alle Piagge (case e spazi urbani di via Liguria), la spesa è di venti miliardi e arriverà attraverso i "contratti di quartiere" finanziati dall'Unione Europea; quasi dieci miliardi sono previsti per l'adeguamento degli edifici comunali (scuole escluse) alle norme di sicurezza, e saranno reperiti con mutui a carico del Comune; sette miliardi serviranno agli interventi di risanamento ambientale e di urbanizzazione all'Argingrosso (da finanziare con contributi dell'Unione europea); sei miliardi e 600 milioni andranno per realizzare il nuovo raccordo di Varlungo a Firenze sud (nella zona di via del Guarlone, da finanziare con riscossione di crediti da Autostrade); per l'ampliamento dei cimiteri comunali saranno spesi oltre cinque miliardi e mezzo (con il project financing). Una fetta importante di investimenti nell'arco dei tre anni riguarda le scuole: si tratta di lavori di manutenzione, adeguamento, miglioramento delle strutture, in parte realizzati dai Quartieri e in parte dalla direzione Istruzione, che per il prossimo anno complessivamente sfiorano i venti miliardi. Di questi, quasi tre serviranno alla realizzazione di una cucina centralizzata da 1500 pasti al giorno nella elementare Mameli, mentre una nuova materna nascerà in zona via Villamagna.Da segnalare ancora la riqualificazione di piazza Libertà, con il restauro della porta San Gallo (complessivamente quasi quattro miliardi) e di piazza delle Cure (con lo spostamento del mercato rionale); il percorso pedo-ciclabile in riva destra dell'Arno fra Rovezzano e San Niccolò (quattro miliardi e mezzo); la ristrutturazione dell'impianto sportivo degli Assi (tre miliardi e 700 milioni); il restauro delle Rampe Poggi (due miliardi). Per l'area residenziale per la popolazione Rom e Sinti nel Quartiere 4 sono previsti a carico del Comune 387 milioni.Passando agli investimenti previsti nel 2002, svetta l'investimento per la seconda linea della tranvia: 115 miliardi a carico dello Stato, 77 a carico Tav, 68 a carico del Comune attraverso il project financing. Venti miliardi serviranno per il recupero delle Gualchiere di Remole, sette per il terzo lotto di lavori al mercato di San Lorenzo, oltre cinque ancora per i cimiteri comunali, tre per la nuova piscina per bambini alla Costoli, due e mezzo per le nuove piscine a San Bartolo a Cintoia. Nel 2003, è ancora per la realizzazione della tranvia che sono previsti gli investimenti maggiori: la terza linea assorbirà 150 miliardi, da reperire attraverso il project financing.Per tutti e tre gli anni sono ingenti anche le cifre previste per la messa a norma degli edifici di interesse artistico (villa Arrivabene, Palagio di Parte Guelfa, Museo Carniello nel 2001, Villa Strozzi, Palazzo Vivarelli Colonna, Palazzo Vecchio nel 2002, Palazzo Corsini Suarez nel 2003: in tutto circa 25 miliardi); grande attenzione anche a viabilità e sicurezza sulle strade, in particolare con la manutenzione di piani stradali, lastrici e marciapiedi (complessivamente circa 20 miliardi). Oltre cinque miliardi infine saranno destinati al progetto per la sistemazione di cinque piazze cittadine."Nel prossimo anno – afferma l'assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli – contiamo di iniziare delle opere importanti, nel quadro della trasformazione e della modernizzazione della città. Opere che andranno a incidere in particolare sui settori della mobilità e della scuola: sarà ampliata e incrementata la qualità dei servizi, ed insieme migliorerà la qualità della vita nella nostra città".Come prevede la legge, ora l'elenco sarà affisso per sessanta giorni all'Albo pretorio, a disposizione dei cittadini per la consultazione. (ag)