In funzione il primo lotto del depuratore di San Colombano
In funzione il primo lotto del depuratore di San Colombano. L'assessore ai lavori pubblici del Comune di Firenze Paolo Coggiola, assieme ai sindaci di Scandicci Giovanni Doddoli, Lastra a Signa Carlo Moscardini, Signa Paolo Bambagioni, Sesto Andrea Barducci, Campi Adriano Chini e Calenzano Giuseppe Carovani, ha assistito stamani alla prima immissione di reflui provenienti dai Comuni di Scandicci e Lastra a Signa. Sono già stati assegnati alle imprese gli appalti dei lavori per il completamento del 2° lotto. Per questa opera (e anche per il 3° lotto) i Comuni si stanno impegnando per ottenere un co-finanziamento statale.Il primo lotto del depuratore servirà un'utenza di circa 200 mila persone (150 mila del comprensorio e 50 mila di Firenze), trattando un terzo del carico inquinante complessivo. L'impianto, che si trova al confine fra i Comuni di Lastra a Signa, Scandicci e Signa, è stato realizzato secondo tecniche all'avanguardia e con particolare cura per l'ambiente. Alla fine dei trattamenti, parte delle acque depurate saranno riutilizzate per l'agricoltura e per l'industria, i fanghi di resulta potranno avere un uso agricolo, mentre il gas biologico servirà per il riscaldamento dell'impianto. Insieme alle vasche del primo lotto è stato costruito un fangodotto di 7 km e le deviazioni necessarie a collegare all'impianto le reti fognarie dei vari Comuni.La gestione, in via transitoria, sarà a carico dei Comuni fino a quando la Società Publiacqua diventerà l'unico ente gestore."Con l'immissione dei primi reflui ha detto l'assessore Coggiola inizia finalmente il processo di risanamento ambientale di questa grande area e anche dell'Arno. Un'opera di dimensioni notevoli che ha richiesto un congruo tempo per la sua realizzazione. I successivi lotti, essendo superate certe difficoltà di ordine amministrativo e confidando nel co-finanziamento del Ministero dell'Ambiente, potranno essere realizzati in tempi più brevi".Parallelamente all'inizio dell'attività dell'impianto di San Colombano, l'assessore Coggiola annuncia anche un altro progetto: "Con l'inizio dell'attività dell'impianto, partono anche i lavori del parco fluviale e sindaci sottoscrittori dell'intesa si stanno attivando per rendere navigabile il tratto di Arno che va dalla pescaia dell'Isolotto ai Renai".(fd)