Presentato il convegno internazionale sulle 'Migrazioni culturali' - Problemi e iniziative per il XXI secolo
Firenze è stata scelta come la sede della seconda sessione del Convegno internazionale sulle Migrazioni Scenari del XXI secolo', organizzato dall'Agenzia Romana per la preparazione del Giubileo, proprio in occasione dell'Anno Santo.Dopo l'incontro di Roma, dove vennero affrontati i temi legati più direttamente ai problemi degli spostamenti nel mondo di oggi, dove i confini sono sempre più labili, dal 27 al 30 settembre a Firenze si parlerà di migrazioni culturali.In realtà il convegno vero e proprio si svolgerà nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 settembre, mentre i primi due giorni saranno dedicati ad un Workshop aperto a studiosi ed esperti ma soprattutto ai giovani provenienti dai Paesi europei dell'area mediterranea, molti dei quali hanno avuto l'occasione di partecipare agli scambi culturali organizzati dalla Comunità Europea e dalle Università nazionali.La scelta del tema delle migrazioni, per un'iniziativa di riflessione che interessa il futuro della società, sottolinea l'importanza che gli spostamenti di persone stanno assumendo nel quadro dei nuovi rapporti economici mondiali e il rilievo che le tematiche dei diritti umani, dello sviluppo economico e della crescita della società multiculturale hanno assunto nell'ultimo decennio e avranno nei prossimi anni.Le migrazioni intellettuali e qualificate (di professionisti, tecnici, studenti), la circolazione delle opere d'arte, della conoscenza scientifica, anche attraverso i media e le reti, rappresentano aspetti particolari del più ampio tema delle migrazioni, quello delle "migrazioni culturali".La Sessione di Firenze è promossa dal Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, e dall'Università degli Studi di Firenze in collaborazione con l'Agenzia romana per la preparazione del Giubileo.Studiosi ed esperti di livello internazionale e rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee affronteranno in maniera specifica il campo delle migrazioni intellettuali (le "skilled migrations"), compresi gli spostamenti legati alla formazione universitaria e alla ricerca, un tema molto rilevante per lo sviluppo economico e l'integrazione culturale europea, ancora poco analizzato nelle sue evoluzioni recenti. La Sessione, inoltre, allarga in modo originale il campo di indagine per trattare aspetti significativi della migrazione delle opere d'arte e delle idee, come fattori di trasformazione culturale.L'Unione Europea è stata uno dei principali promotori delle migrazioni culturali, attraverso programmi di scambi quali Erasmus e Socrates. La Sessione di Firenze sarà pertanto preceduta e caratterizzata da workshop con gli studenti, di cui 60 provenienti dalle Università straniere, scelti tra quelli che hanno già portato a termine esperienze di studio all'estero all'interno dei programmi europei di mobilità studentesca. Al Workshop parteciperanno anche giovani provenienti dai Paesi dall'area mediterranea, su indicazione del Centro UNESCO di Firenze, Osservatorio internazionale dei giovani.Questi i principali temi che saranno affrontati sono: Migrazioni intellettuali Migrazioni e formazione universitaria Movimenti dell'arte e della scienza Migrazioni, cultura e mediaA questi si aggiunge un altro Workshop, a carattere istituzionale, a cui sono invitati a partecipare il Ministero dell'Interno, il Ministero della Pubblica Istruzione, la Prefettura di Firenze, il Provveditorato agli studi, l'Università, la Regione, la Provincia, il Comune, le Comunità straniere, allo scopo di analizzare gli aspetti giuridici legati alle migrazioni culturali, con particolare riferimento al riconoscimento del titolo di studio e alle possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.Nella mattinata di sabato 30 settembre interverrà il Ministro della Pubbllica Istruzione Tullio De Mauro; il convegno si concluderà nel pomeriggio di sabato con una tavola rotonda su "Informazione, reti e circolazione della cultura", a cui parteciperanno Vannino Chiti, Roberto Zaccaria, Gian Arturo Ferrari e Enrico Deaglio, in veste di moderatore.Collegate alla Sessione fiorentina del Convegno alcune inziative collaterali : e' attivo un Forum in Internet, a cui potranno essere inviati, commenti, riflessioni, suggerimenti sul tema delle migrazioni culturali,. L'indirizzo del Forum è il seguente http://giubileo.comune.fi.it link "Migrazioni culturali. Arte e gente in movimento", link: Forum. la sera del 29 settembre all'ex Stazione Leopolda si terrà un concerto di musica africana del gruppo musicale Africa X, gruppo formato da 10 musicisti e 2 ballerine della Costa d'Avorio. La loro musica è una fusione di ritmi di tipo tradizionale e tribale con moderni strumenti e sonorità della world music. a conclusione, la sera del 30 settembre, all'ex Stazione Leopolda, si terrà un concerto di La Femme en Afrique, iniziativa nata da un operatore culturale tunisino, Mohammed Challouf, che da diversi anni organizza concerti sulla musica tradizionale africana femminile. Questa rassegna, tratta da un lavoro discografico e di ricerca testimoniato da una raccolta di tre compact disk (Donna Africa 1995 - 1999) di straordinaria ricchezza musicale, prende forma in questo concerto con musiciste e cantanti che si esibiranno da sole e in collaborazione tra loro. (dm)Convegno Internazionale Migrazioni.Scenari per il XXI secoloSessione di FirenzeLe migrazioni culturali. Arte e gente in movimentoFirenze, 27-30 settembre 2000Le Guide e il ConvegnoIn occasione del Convegno Internazionale le Guide di www.supereva.it hanno messo a disposizione di quanti fossero interessati ai temi delle migrazioni i propri strumenti di community.Ognuna secondo la propria materia e le proprie competenze, ognuna a partire dalla propria sensibilità, hanno saputo proporre spunti di riflessione, indicato i migliori percorsi nel Web e attivamente partecipato ai forum di discussione.Se le migrazioni intellettuali e qualificate, la circolazione delle opere d'arte e della conoscenza scientifica, rappresentano un aspetto sempre più importante di un mondo che si avvia verso il sincretismo e la contaminazione tra culture altre, e se è vero che la RETE è forse uno dei simboli più potenti di questo mondo che si trasforma giorno per giorno, allora la scelta di far partecipare proprio le Guide, esperte di rete, al convegno, è stata particolarmente opportuna.Attraverso la RETE delle reti, sulle autostrade dell'informazione, ogni giorno passano milioni di dati. Persone di culture, lingue, tradizioni e Paesi differenti si conoscono e instaurano legami forti, che prescindono da confini, nazionalità e lingue di appartenenza. Quale migliore mezzo per attualizzare e divulgare un dibattito che acquista un'importanza sempre maggiore in questo inizio di millennio?Antropologia, filosofia, letteratura, arte, scienze, pratiche orientali per il benessere, tante sono state le discipline coinvolte nella riflessione. E a giudicare dalla "vivacità" con cui i navigatori hanno partecipato ai forum di discussione, partendo anche da posizioni diverse e apparentemente inconciliabili, possiamo dire che questa collaborazione è stata un vero successo.Antonella PirasChannel manager Scienze -Valentina MiglioriniChannel manager Arte e cultura -www.supereva.it