Presentata la sesta edizione di ‘Leggere per non dimenticare' - Alcuni autori incontreranno anche gli studenti

Per il sesto anno consecutivo l'assessorato alla cultura, in collaborazione con Anna Benedetti ideatrice e curatrice del progetto, organizza ‘Leggere per non dimenticare', il ciclo di incontri con gli autori divenuto un punto di riferimento per la cultura fiorentina e nazionale.Al di là del tema scelto per questa edizione, il tempo, intorno al quale si snoderanno gli incontri, tre sono anche le novità di questa sesta edizione.La prima riguarda il luogo degli incontri. La seconda parte del ciclo, infatti, dalla Biblioteca Comunale Centrale che sarà chiusa per i restauri previsti nell'intero complesso di via Sant'Egidio, verrà spostato all'Istituto degli Innocenti.Si tratta di un'importante collaborazione tra l'Istituto e l'assessorato, come ha detto l'assessore Simone Siliani, che potrà anche sfociare in altre iniziative.L'altra novità è il coinvolgimento delle scuole, partendo da ciò che ormai è una certezza: in Italia si legge poco o niente.L'idea è quella di far incontrare con gli studenti alcuni degli autori che arriveranno a Firenze per ‘Leggere per non dimenticare', cercando, come dice l'assessore Siliani ‘'di contaminare i ragazzi con una malattia che salverà il mondo: leggere''.L'ultima riguarda le letture. Alcuni attori, da Athina Cenci a Maria Cassi, da Sergio Rubini a Gianluigi Tosto hanno garantito la presenza. Saranno loro, infatti, in alcuni incontri, a leggere i brani dei testi proposti.Rispetto al programma fissato, c'è da registrare una variazione: l'incontro previsto con Alessandro Parronchi (Poesie – Ed. Polistampa 2000) per 6 dicembre 2000, in accordo con l'editore verrà anticipato al 26 ottobre, ore 17,30, e si svolgerà nella Sala dei Ducento di Palazzo Vecchio.Il primo appuntamento è fissato per l'11 ottobre con Mario Luzi (Sotto specie umana – Garzanti, 1999) e Mario Luzi/Renzo Cassigoli (Frammenti di Novecento – Le Lettere, 2000). (dm)Presentazione assessore Siliani"Ora aveva perso ogni speranza. Non voleva più aspettare di diventare adulto. … Non voleva più diventare svelto. Al contrario, voleva lasciarsi morire. … Sarebbe arrivato volutamente in ritardo rispetto a qualsiasi termine di tempo e presto sarebbe rimasto così indietro che l'avrebbero creduto senz'altro morto. La giornata degli altri per lui sarebbe durata un'ora sola, e la loro ora minuti. … Sarebbe diventato sempre più lento. L'avvicendarsi del giorno e della notte non sarebbe stato più che un tremolio, e infine, poiché l'avrebbero creduto già morto, la sua sepoltura! … L'orologio di Saint-James, lo vedeva attraverso la finestra, non poteva dirgli più nulla, come poteva John regolarsi ancora su un orologio? Alle dieci e mezzo erano di nuovo le dieci, ogni sera era come la sera precedente".Sten Nadolny descrive nel suo "la scoperta della lentezza", lo sconvolgente mutamento dei ritmi temporali della vita moderna. Il protagonista ne diviene consapevole non tanto per l'eccitazione e la velocità che cose e persone assumono intorno a lui, quanto per il comparire – improvviso ed inspiegabile – della lancetta dei secondi negli orologi. Il tempo e la sua accelerazione, intangibili concetti, si manifestano con un simbolo materiale, una classica epifania che non può non rimandarci alla prima, interminabile eppure mobile, immagine dello scorrere della lancetta dei secondi su un grande orologio in "Tempi moderni" di Charlot.Al tempo è dedicata l'edizione 2000-2001 (a cavallo di Millenni) di "Leggere per non dimenticare".All'inizio del nuovo millennio gli interrogativi sul tempo e le sue categorie di pensiero si fanno sempre più pressanti in molti campi del sapere, storia e scienze, letteratura e filosofia: trascorsa la affannosa corsa a bilanci più o meno improvvisati, non sono pochi gli autori che tentano di legare la nostra esperienza attuale con il filo sottile del tempo. Il prossimo ciclo di incontri di "Leggere per non dimenticare" intende appunto scavare nella storia collettiva e individuale e porre fianco a fianco saggi e romanzi in cui il tempo interiore e esteriore scandisce la tensione fra passato presente e futuro.Come è oramai nello spirito di questa iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, ogni appuntamento tenderà ad affrontare un argomento connesso con il tempo prescelto, in un itinerario che lega la tradizione col progresso civile e scientifico, l'attenzione per i temi sociale con il piacere della narrativa, ponendo problemi senza la pretesa di risolverli ma con l'intenzione di approfondirli nell'avventura del conoscere.Quest'anno gli incontri si terranno anche, nella seconda parte del ciclo, all'Istituto degli Innocenti inaugurando così una collaborazione certamente proficua fra Istituto e Assessorato alla Cultura che avrà seguito anche in altre iniziative.Infine, anche la scuola sarà investita da questo programma, con la previsione di incontri fra gli autori e gli studenti nel tentativo, speriamo non vano, di contaminare i ragazzi con una malattia che salverà il mondo: leggere.L'assessore alla CulturaSimone SilianiPresentazione Anna BenedettiI cardini della memoria girano sulle pagine dei libri.L'iniziativa ha proposto, fino dal suo inizio, uno spazio libero, a disposizione del pubblico, slegato dalle logiche editoriali, che mette insieme esordienti e nomi illustri, editori piccoli e grandi, ogni forma letteraria, come una mappa il più possibile dettagliata dei fermenti culturali che abitano questi anni. Uno spazio che non si limita a presentare le novità editoriali ma che è occasione per un approfondito dibattito fra pubblico e autore su temi sociali e culturali profondi, trattati con la necessaria dose di provocazione e la serietà che si deve alla letteratura come storia dell'umanità.Un successo quello di "Leggere per non dimenticare" il cui segreto sta nella scelta di un tema unificante che sottende il ciclo annuale, e nell'approccio interdisciplinare che consente una visione a tutto tondo del tema prescelto. Ogni anno infatti il ciclo d'incontri ha trattato un tema diverso, dal disagio, alla solitudine, all'inquietudine, al viaggio, fino al tempo della presente stagione. Un tema che servisse a legare con un filo invisibile i concetti di memoria e tradizione con quelli di progresso civile e scientifico, che unisse l'attenzione per i diritti civili e i temi sociali con il piacere della narrativa in un percorso che si avvale di una molteplicità di discipline: si tratta quindi non solo di letteratura in senso stretto si tratta, non solo di narrativa e poesia, ma anche di scienza, filosofia, urbanistica, psicologia, arti figurative, saggistica sociologica allo scopo di creare una prospettiva più ampia possibile per affrontare il tema in questione senza la pretesa di essere esaurienti, ma con la volontà di porre problemi, di discutere, di stimolare riflessioni.L'iniziativa, diventata ormai un punto di riferimento per Firenze, ha registrato in questi anni una partecipazione di pubblico sempre crescente, con una media 130 presenze per appuntamento, raggiungendo spesso il tutto esaurito.Anna BenedettiQUESTO IL PROGRAMMA DI 'LEGGERE PER NON DIMENTICARE'11 ottobre 2000MARIO LUZI "Sotto specie umana" (Garzanti, 1999)Un diario perduto nel tempo e ricostruito con l'esperienza viva dei sensi e dell'intelletto. Un poema discontinuo e unitario che percorre i sentieri rinnovati dell'evento-uomo nel mondo, fra promesse antiche e nuove consapevolezze.MARIO LUZI / RENZO CASSIGOLI "Frammenti di Novecento" (Le Lettere, 2000)Nella conversazione con il poeta si riscopre il reale valore della parola e si ritrova il significato eterno della poesia e della scrittura.18 ottobre 2000GHERARDO COLOMBO / CORRADO STAJANO "Ameni inganni" Lettere da un paese normale (Garzanti, 2000)Uno dei magistrati che ha scoperchiato Tangentopoli e lo scrittore giornalista che ne ha seguito le vicende, raccontano, scrivendosi lettere, il tempo in cui la speranza di un rinnovamento morale sembra aver lasciato il posto all'affossamento di ogni passione civile.25 ottobre 2000PAOLO ROSSI "Un altro presente" Saggi sulla storia della filosofia (Il Mulino, 1999)"L'oggetto della scienza storica non è il nostro passato ma un altro presente". Partendo da questa citazione l'autore ci mostra come il passato sia pieno di cose nuove e sconosciute, sia imprevedibile come il futuro e sfugga alle classificazioni e all'arroganza di molti filosofi.2 novembre 2000 giovedìBONCINELLI e GALIMBERTI con Giovanni Maria Pace "E ora?" La dimensione umana e le sfide della scienza (Einaudi, 2000)Uno scienziato e un filosofo indagano sulle frontiere della scienza e sul cammino del pensiero contemporaneo: il prossimo secolo sarà migliore di quello che ci lasciamo alle spalle? Un appassionante dialogo su un mondo stretto tra irrazionalità e tecnologia.8 novembre 2000ROSETTA LOY "La porta dell'acqua" (Rizzoli, 2000)Il tempo di una stagione consuma questa breve storia familiare, dove una bambina si scontra per la prima volta col mondo e con le convenzioni che minano le passioni dell'infanzia.15 novembre 2000PIETRO INGRAO "Variazioni serali" (Il Saggiatore, 2000)Una poesia che mentre ascolta interroga, una trepida combinazione di vite e, tra esse, quella degli "ultimi che non si dicono".22 novembre 2000AA.VV. "Il sogno cento anni dopo" a cura di Stefano Bolognini (Bollati Boringhieri, 2000).Cento anni di sedute analitiche consentono di configurare nuove prospettive di comprensione per un fenomeno di per sé senza tempo.29 novembre 2000FABRIZIA RAMONDINO "Passaggio a Trieste" (Einaudi, 2000)Un percorso nel mondo del disagio e della differenza, un diario che diventa romanzo e dipinge ritratti, rievoca tempi passati, riflette sull'esistenza in un centro di salute mentale per donne.6 dicembre 2000ALESSANDRO PARRONCHI "Poesie" (Polistampa, 2000)Il poeta scandisce con i suoi versi il tempo di un secolo e accompagna il passaggio di millennio con la forza e il rigore etico e stilistico che lo contraddistinguono.13 dicembre 2000SERGIO GIVONE "Eros / ethos" (Einaudi, 2000)Passione e ragione, libertà e dovere, eros ed ethos: fra le pieghe nascoste del cuore, cercando di far luce su aporie e conflitti, altrimenti destinati ad essere irrisolti.10 gennaio 2001MARIO FAZIO "Passato e futuro della città" Processo all'architettura contemporanea (Einaudi, 2000)Un‘indagine dal vivo sui problemi delle città di oggi, spinge l'autore a guardare al passato nell'esigenza di riprogettare, per il futuro, l'intero organismo urbano.17 gennaio 2001GIOVANNI FERRARA "Il senso della notte", "La sosta", "La visione" (Sellerio, 1995, 1996, 1997)Il tempo della vita narrato in tre momenti, il tempo della storia raccontato nel suo risolversi tra finito e infinito, il tempo del bilancio con la visione necessaria di ciò che è davvero importante.25 gennaio 2001 giovedìREMO BODEI "Le logiche del delirio" Ragione, affetti, follia (Laterza, 2000)La verità non è sempre verosimile, il delirio non rappresenta sempre un errore senza meta, la vita psichica è discontinua. Analizzando le paradossali forme del delirio, l'autore ripercorre nel tempo le principali categorie del pensiero filosofico.31 gennaio 2001MELANIA G. MAZZUCCO "Lei così amata" (Rizzoli, 2000)Una storia vera, una donna sempre in attesa, sempre in fuga dal suo inquietante paradiso perduto. Una vita irregolare e breve, sullo sfondo della società letteraria degli anni Trenta.2 febbraio 2001 venerdìANTONIO NAVARRA/ANDREA PINCHERA "Il clima" (Laterza, 2000)Perché il clima è cambiato? Che tempo farà in futuro? Dalla collaborazione fra uno scienziato e un giornalista risposte chiare e affidabili.7 febbraio 2001Il tempo della frontiera: omaggio a FULVIO TOMIZZAPresentazione dei libri "Nel chiaro della notte" (Mondadori, 1999) e "La visitatrice" (Mondadori, 2000)La narrativa di Tomizza e il suo mondo di frontiera prolungato in un tempo che non ha confini, il dramma dell'esilio e l'amore per la propria terra, fonte prima di identità, unica garanzia per il futuro.14 febbraio 2001Il tempo della bottega nella pittura fra Medioevo e Rinascimento:GIORGIO BONSANTILa bottega di Giotto in "Giotto" Bilancio critico di sessant'anni di studi e ricerche (Giunti, 2000)" Il tempo della bottega nella pittura fra Medioevo e Rinascimento:"Beato Angelico" Catalogo completo (Octavo, 1998)Due pittori che hanno segnato passaggi fondamentali nell'arte italiana, dal mito dell'artista isolato alla realtà del lavoro creativo nella bottega.21 febbraio 2001DOMENICO STARNONE "Via Gemito" (Feltrinelli, 2000)Il romanzo di un figlio che vuole dimenticare il padre e suo malgrado lo rende indimenticabile.28 febbraio 2001UGO CORNIA "Sulla felicità a oltranza" (Sellerio, 1999)Uno spazio di tempo sospeso tra sogno e desolazione che attraversa esperienze nuove e ridefinisce le antiche, finendo col riepilogare un mondo e annotarne per sempre i suoi più vitali significati.7 marzo 2001CLAUDIO PIERSANTI "L'appeso" (Feltrinelli, 2000)Un passato feroce che coincide col passato più oscuro del nostro paese, un personaggio sempre in attesa alla continua ricerca di un punto di fuga.14 marzo 2001BIANCA STANCANELLI "Morte di un servo" (Marsilio, 2000)Graffiante e sorniona l'autrice sfila dalla sua penna ironici racconti che registrano un mondo alla rovescia dove nemmeno indignarsi è più possibile senza finire prigionieri di moralismi e luoghi comuni.21 marzo 2001ENZO BETTIZA "La cavalcata del secolo" Dall'attentato di Sarajevo alla caduta del Muro. (Mondadori, 1999)Le vicende del Novecento ripercorse attraverso esperienze vissute in prima persona: uno sguardo attento scandaglia gli anni e i risvolti di un secolo attraverso facce, situazioni, conflitti e paradossi fra cronaca e memoria.28 marzo 2001MARCO BERISSO "Il verbale" (DeriveApprodi, 2000)Il racconto impietoso di una vita, nel nostro tempo scandito dalla tecnologia e condizionato da una memoria ormai frammentata.FRANCESCO PICCOLO "Il tempo imperfetto" (Feltrinelli, 2000)In un mondo sottosopra è stato invertito l'apparato biologico dell'uomo. La nozione di tempo non è più la stessa: si nasce vecchi e si conquista la gioventù con gli anni. Ma non tutto funziona ….4 aprile 2001AA.VV. "Ecologia & ebraismo" Dove la natura e il sacro si incontrano a cura di Ellen Bernstein (Giuntina, 2000)Il libro esplora e attualizza la saggezza che la tradizione ebraica propone come guida per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo.11 aprile 2001CATERINA TROMBETTI "L'obliqua magia del tempo" Poesie (Polistampa, 1996)Il tempo, nel duplice aspetto, in un libro di poesie che propone "semplicità" come vocazione, essenza, ideale stilistico da salvaguardare, e contribuisce alla felicità di una stagione liberatoria della personalità femminile.18 aprile 2001PAOLO CODAZZI "Il cane con la cravatta" (Mobydick, 1999)Un viaggio interiore nei labirinti e nelle manipolazioni della memoria, un viaggio nel tempo in una Firenze degli anni cinquanta-sessanta vivacemente sonnolenta e ancora sofferente per le ferite della guerra, un viaggio nell'adolescenza di una generazione.26 aprile 2001 giovedìGIOVANNI BERLINGUER "Bioetica quotidiana" (Giunti, prossima pubbl.)Il libro associa alla riflessione su casi estremi che suscitano speranze e angosce, l'analisi delle diverse posizioni etiche su quel che accade ogni giorno da quando possiamo influire consapevolmente sulla vita materiale umana.2 maggio 2001ENZO TIEZZI"Tempi storici, tempi biologici" (Garzanti, 1984)ENZO TIEZZI/NADIA MARCHETTINI"Che cos'è lo sviluppo sostenibile?" Le basi scientifiche della sostenibilità e i guasti del pensiero unico (Donzelli, 1999)I tempi rapidi della tecnologia omologano, distruggono l'ambiente, separano la mente umana dalla natura, i tempi lenti della biologia recuperano ritmi armonici. La sfida dello sviluppo sostenibile tende a rimettere l'orologio del tempo tecnologico su quello biologico.9 maggio 2001L'attualità di GIORDANO BRUNO:Giordano Bruno "Dialoghi filosofici italiani" a cura di Michele Ciliberto (Mondadori, 2000)In questa opera del filosofo nolano un rilievo eccezionale assume la questione del tempo, cioè della vicissitudine, condizionando a fondo la concezione che Bruno ha della storia nella sua universalità e di quell'esperienza eccezionale che è la conoscenza della verità.16 maggio 2001ARMANDO TORNO "La truffa del tempo" Scienziati, santi e filosofi all'eterna ricerca di un orologio universale (Mondadori, 1999)Non sappiamo cosa sia il tempo, la sua natura ci sfugge anche se lo misuriamo e lo contiamo. L'enigma del tempo, l'eterno tentativo di catturare le ore e i giorni ha impegnato tutta l'esistenza umana e prodotto accese dispute in tutti i campi del sapere.23 maggio 2001ELENA GIANINI BELOTTI "Voli" (Feltrinelli, prossima pubbl.)La conoscenza progressiva e profonda del mondo naturale e insieme di sé stessi, in un itinerario originale e coinvolgente.