Campagna per la sicurezza stradale/4. Cioni: "Firenze città pilota per combattere gli incidenti"
"Gli incidenti stradali a Firenze sono troppi. Troppi morti, troppi feriti. La campagna per la sicurezza stradale che abbiamo organizzato risponderà con i fatti alla direttiva europea che mira a ridurre il numero degli incidenti del 40%. Lo faremo con l'educazione, la prevenzione e la repressione: una serie di iniziative che faranno di Firenze la città pilota in questo campo. E chiediamo il contributo e la collaborazione di tutti i fiorentini: ne va della vita dei nostri ragazzi, della nostra gente". Il vicesindaco Graziano Cioni è chiaro e spiega la filosofia che sta alla base della campagna appena varata dall'amministrazione comunale. "Quello che facciamo, sia nel campo dell'educazione stradale nelle scuole, sia in quello degli interventi strutturali per migliorare la viabilità nelle zone più pericolose, sia in quello dei controlli della Polizia municipale sulle strade, lo facciamo per combattere una battaglia di tutti. E sia chiaro: le multe non servono a raccogliere soldi per il bilancio comunale. L'ideale sarebbe che non ci fosse bisogno neanche di una contravvenzione: vorrebbe dire che tutti rispettano il codice della strada e che pericoli non ce ne sono". D'altra parte sono i dati elaborati dalla Polizia municipale a dargli ragione. "La gran parte degli incidenti spiega il vicesindaco sono causati dall'eccessiva velocità, da chi non rispetta i segnali, da chi circola senza casco o senza cinture. Sono comportamenti pericolosi per chi li mette in pratica e per gli altri: e come tali vanno combattuti".Riguardo gli interventi "strutturali" per rendere meno pericolose le strade dove si registrano più incidenti, ricavati sovrapponendo e mettendo a confronto le "mappe dei sinistri" degli ultimi anni, il vicesindaco sottolinea l'utilità sia delle rotatorie, sia degli autovelox. "Le rotonde funzionano spiega rallentano la velocità e rendono più fluido il traffico, abbattendo il numero degli incidenti agli incroci. Laddove è utile e possibile le installeremo: la prossima sarà realizzata entro la primavera 2001 nel viale Guidoni. Riguardo agli autovelox, i 23 luoghi che abbiamo individuato sono quelli dove è più evidente il problema della velocità. I primi cinque saranno montati nei prossimi mesi, per gli altri stiamo cercando di trovare i fondi necessari, anche attraverso sponsorizzazioni private". (ag)