ATAF: Tani, verso la Spa per incrementare i livelli di imprenditorialità

Incrementare i livelli di imprenditorialità dell'azienda per raggiungere standars più elevati di efficacia ed efficienza del servizio; cercare una maggiore economicità gestionale accrescendo le opportunità operative; pensare, in prospettiva, a partners privati al fine di incrementare le capacità di investimento e di sviluppo della società; e soprattutto adempiere alla legge che rende obbligatoria la trasformazione delle aziende speciali e dei consorzi in Spa entro il 31 dicembre 2000.Sono queste alcune delle principali motivazioni che spingono l'Amministrazione comunale ad andare verso la trasformazione in Spa dell'Azienda consortile di trasporto pubblico. Le linee guida sono state illustrate in Consiglio comunale dall'assessore alle aziende partecipate, Simone Tani.‘'Un atto con il quale il servizio viene confermato all'ATAF – ha proseguito l'assessore - e sarà disciplinato da un contratto di servizio. La trasformazione del Consorzio Ataf in Spa mette in evidenza il principio di separazione tra momento della programmazione ed elaborazione degli indirizzi gestionali (compito che spetta ai Comuni) e il momento della gestione concreta del servizio, compito svolto in autonomia dalla società''.In questo senso il Comune si troverà a svolgere un ruolo più vicino ai compiti istituzionali che gli competono, ‘'cioè quello di luogo dove si imposta la politica di mobilità del territori – ha concluso Tani - affidando la gestione del servizio a una società per azioni che deve nel frattempo attrezzarsi per competere alle gare di appalto per l'affidamento dei servizi dal 2003''. (dm)