Ausiliari del traffico: "Il loro compito è prima di tutto prevenire"
"La filosofia dell'impiego degli ausiliari del traffico è in primo luogo quella di prevenire e dissuadere, non di fare le multe. Come recita la legge Bassanini, gli ausiliari sono importanti risorse per la prevenzione e l'accertamento del rispetto del codice della strada": sono un aiuto per migliorare la circolazione del mezzo pubblico e alleggeriscono i compiti della polizia municipale, che sono così più liberi di occuparsi di materie più delicate. E sono comunque pochi rispetto ai bisogni della città". Lo ha detto oggi il vicesindaco Graziano Cioni durante il consiglio comunale, in risposta a due interrogazioni consiliari. "Purtroppo ha detto ancora Cioni la legge non dà agli ausiliari la possibilità di contestare immediatamente le infrazioni; non possono fermare nessuno, ma devono comunque stare all'ingresso delle corse preferenziali. E così stanno facendo. Altro elemento importante, è il loro rapporto con i cittadini, che dev'essere improntato alla massima correttezza: proprio per questo devono seguire corsi di formazione ad hoc. Inoltre gli ausiliari devono essere ampiamente riconoscibili dai cittadini: stiamo provvedendo anche a questo". Cioni ha ricordato anche che la media dei verbali fatti dagli ausiliari del traffico Ataf nei mesi prima dell'estate è di 400 al giorno (ora è diminuita a circa 200): "Considerato che l'Ataf trattiene 15mila lire per ogni multa, e che un ausiliare costa all'azienda circa 70 milioni l'anno lordi, non si può certo dire che le contravvenzioni contribuiscono al bilancio dell'azienda". (ag)