Domenici, Cioni e Monciatti in visita alla giovane nigeriana vittima dell'aggressione

"Quanto è successo alla giovane nigeriana è un fatto di estrema gravità". E' il commento del sindaco di Firenze Leonardo Domenici che, con il vicesindaco Graziano Cioni e l'assessore all'Immigrazione Marzia Monciatti, è andato stamani all'ospedale di Santa Maria Nuova a trovare la ragazza aggredita e ferita sabato sera nel centro storico fiorentino. "Ci troviamo di fronte ad un episodio in cui c'è una preoccupante componente di intolleranza a sfondo razziale" ha aggiunto il primo cittadino.Il vicesindaco Cioni ha apostrofato quanto accaduto come "un atto compiuto da imbecilli razzisti, o quantomeno da imbecilli e basta".Marzia Monciatti ha voluto ribadire la vicinanza e la solidarietà sua e di tutte le donne fiorentine alla giovane vittima, alla quale ha portato un mazzo di fiori.Il sindaco si è trattenuto con la giovane per circa un quarto d'ora. "Mi ha detto – ha raccontato poi Domenici – di essere ancora molto dolorante. La cosa che le fa più male, però, è senz'altro l'aspetto psicologico dell'aggressione". I medici hanno spiegato al primo cittadino che la ragazza dovrà essere operata al braccio, dove sarà inserito un chiodo. Sindaco, vicesindaco e assessore hanno assicurato alla giovane nigeriana l'appoggio dell'amministrazione e la piena disponibilità ad aiutarla in qualunque modo si rendesse necessario, ora e in futuro. La giovane, in regola con i permessi, lavora a Firenze come centralinista. (ag)Palazzo Vecchio, 12 settembre 2000