Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici: Cancelliamo la pena di morte in tutti i paesi. Le città in prima fila in questa battaglia di civiltà

Da piazza della Signoria un appello a tutte le città del mondo: chiediamo ai governi di cancellare la pena di morte e al governatore della Virginia di sospendere l'esecuzione di Rocco Barnabei.Domani sera, alle 21, il Comune di Firenze, insieme alla Regione Toscana parteciperanno alla manifestazione organizzata da Amnesty intenational contro l'esecuzione di Barnabei."La manifestazione – ha detto il sindaco e presidente nazionale dell'Anci Leonardo Domenici, intervenendo nella seduta odierna del consiglio comunale – sarà l'occasione per utilizzare Internet per firmare l'appello per fermare l'esecuzione e per giungere direttamente la voce dei cittadini fiorentini e della nostra regione al governatore della Virginia. Ormai anche negli Stati Uniti sta diventando evidente che c'è il rischio che venga mandato a morte una persona che potrebbe essere innocente". Domenici, che ha già sottoscritto l'appello lanciato dalla Regione Toscana "fermiamo il boia", ha evidenziato la necessità di affrontare non solo il caso Barnabei, ma il problema più generale della pena capitale. La manifestazione cui parteciperà il Comune vuole essere, quindi, un chiaro segnale: l'impegno di Firenze per creare un fronte di tutte le città del nostro paese e del mondo contro la pena di morte. "Per questo - ha detto Domenici - ci rivolgeremo alle tante realtà urbane e alle molte municipalità che sono gemellate con Firenze per sollecitare il loro impegno contro la pena capitale. E la mobilitazione di Firenze spero sia una spinta per tutti, con un chiaro obiettivo: abolire la pena di morte in ogni angolo della terra".Le città gemellate con Firenze sono: Dresda, Edimburgo, Sidney, Filadelfia, Fez, Kassel, Kiev, Kyoto, Nanchino, Reims, Salvador Bahia, Turku, Kuwait city, Asmara, Nazareth ecc.