Traffico: stop ai cantieri sulle strade. Chiude più del 60% degli interventi aperti
Entro il 17 settembre verranno chiusi più del 60% dei cantieri e degli interventi stradali attualmente aperti. In questi giorni, invece, sono già stati chiusi più di 50 lavori, mentre da domani entrerà in funzione il nucleo di vigilanza della direzione mobilità, che dovrà monitorare e sorvegliare quotidianamente i cantieri e verificare il rispetto dei tempi previsti dalle autorizzazioni rilasciate dal Comune. Per chi violerà i tempi previsti scatteranno anche delle sanzioni risarcitorie.L'annuncio è stato dato questa mattina dal vicesindaco e assessore al traffico Graziano Cioni, insieme al responsabile della direzione mobilità Franco Tagliabue. "I cantieri sono quella goccia che fa traboccare il vaso colmo del traffico cittadino", ha detto Cioni. "In questi settimana ci siamo messi subito al lavoro per ridurre l'impatto e in tre giorni il numero dei lavori aperti è passato da 165 a 115. Entro il 17 settembre, cioè prima dell'apertura delle scuole, verranno chiusi altri 70 cantieri".Sanata temporaneamente la situazione, per il futuro si cambia rotta. Le aperture di nuovi cantieri, eccenzion fatta per le emergenze, sarà possibile solo all'interno di un quadro di programmazione calibrato sulle esigenze della città.Per verificare che tutte le società rispettino i tempi in cui devono fare le opere è stato creato un nucleo di vigilanza della direzione mobilità che quotidianamente verificherà i cantieri aperti e il rispetto dei tempi. Tutti i giorni di addetti ispezioneranno i cantieri aperti in città, verificheranno lo stato di avanzamento dei lavori, se vengono rispettati i criteri previsti dal patto per la città (dieci ore di lavoro al giorno, lavoro notturno ecc) e se alla data di scadenza del tempo previsto per la realizzazione dei lavori il cantiere viene effettivamente chiuso."Per far rispettare il patto della città ha detto Cioni occorre programmazione, vigilanza e sanzioni. Chi non rispetterà i tempi previsti dalle autorizzazioni comunali dovrà pagare una penale. Una sanzione risarcitoria per il danno che arreca alla città".Cambiano anche le regole per ottenere l'autorizzazione a effettuare i lavori.Per gli interventi che hanno scarso rilievo sul traffico veicolare sarà sufficiente presentare una domanda contenente una planimetria dell'area, la tipologia del lavoro, i tempi di esecuzione e gli estremi della ditta che esegue le opere. Per quelli che invece hanno un forte impatto sulla circolazione l'autorizzazione verrà concessa solo dopo una dettagliata fase istruttoria e la realizzazione di un tavolo di programmazione cui parteciperanno l'ente che vuole fare i lavori, la polizia municipale, i rappresentanti del quartiere, i rappresentanti dei vari servizi pubblici (Enel, Fiorentinagas, Ataf ecc), i rappresentanti delle categorie economiche nonché i responsabili del Comune. Sancita la fattibilità dell'opera e verificate le possibili concomitante con altri lavori, l'ente che richiede l'autorizzazione dovrà presentare un progetto dell'intervento, le cartografie generali e parziali, il cronogramma dei lavori totali con le varie fasi di scansione temporale, l'orario di lavoro, il piano della circolazione alternativa (veicolare e pedonale) e il progetto di relativa segnaletica, l'assunzione degli oneri della segnaletica di preavviso, l'assunzione degli oneri per la pubblicizzazione dell'intervento a mezzo stampa e con strumenti diretti verso i cittadini, il piano di ripristino.