Quattro miliardi e seicento milioni per lo sviluppo dell'imprenditoria in zone della città con caratteristiche di degrado urbano e sociale
Quattro miliardi e seicento milioni per lo sviluppo dell'imprenditoria in alcune zone del territorio comunale che presentano caratteristiche di degrado urbano e sociale, attraverso un programma composto da quattro diversi progetti mirati. L'intervento è stato approvato nella seduta di giunta di ieri pomeriggio su proposta dell'assessore all'economia Francesco Colonna. I finanziamenti arrivano interamente dalla legge 266/97 (art. 14) e dovranno essere impiegati entro il 2002. Nel dettaglio: 2.333.000.000 riguardano agevolazioni dirette alle imprese, 2.180.000.000 per azioni pubbliche e 153.000.000 per la gestione del programma. In realtà si tratta di un rifinanziamento, in quanto già nel novembre 1998 il Comune di Firenze ne ha beneficiato. In quell'occasione specifica attenzione fu rivolta a iniziative mirate alle imprese artigiane, con i nuovi fondi l'Amministrazione Comunale intende offrire concreti strumenti rivolti a ogni tipologia di piccola e media impresa. "In particolare ha detto l'assessore Colonna riteniamo importante offrire sostegno alle imprese commerciali e artigiane che intendono dar vita a progetti di animazione economica territoriale finalizzati alla rivitalizzazione delle aree di degrado urbano, creare strutture che consentano l'inserimento di nuove attività in una delle zone che più di altre presentano caratteristiche tipiche dei quartieri dormitorio". Per l'applicazione dell'intero programma l'Amministrazione Comunale intende far riferimento alla stessa area già individuata in occasione dell'elaborazione del precedente intervento. I confini dell'area, nella quale le imprese potranno usufruire delle agevolazioni, sono i seguenti: nella parte ovest i limiti coincidono coi confini comunali; nel lato sud l'abitato del Quartiere 4, con l'esclusione delle colline di Soffiano; nella parte che spinge verso il centro storico, nella zona dell'Oltrarno, i confini sono rappresentati dai viali di circonvallazione, da via Romana, piazza Pitti e via Guicciardini (escluse queste ultime due, assieme a borgo San Jacopo) e quindi il fiume Arno; a nord il limite è costituito dal Parco delle Cascine, viale Guidoni, via Pratese."Il programma ha sottolineato l'assessore Colonna è frutto di concertazione con le categorie economiche le quali hanno dato pieno assenso".Il primo progetto è denominato "Concorso idee imprenditoriali". Si tratta di sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali (con 50 premi da 30 milioni ciascuno) che possano inserirsi nel sistema produttivo delle aree di degrado urbano. Lo strumento scelto per la realizzazione di questo obiettivo consiste nell'assegnazione di contributi a fondo perduto a neoimprese selezionate attraverso la procedura concorsuale.Il secondo progetto riguarda le "Agevolazioni alle imprese". I soggetti beneficiari sono le piccole imprese e le cooperative di produzione e lavoro con sede nell'area indicata, che intendano sostenere due specifiche vie di sviluppo imprenditoriale: la certificazione di qualità e l'utilizzo di nuove tecnologie.Il terzo progetto è rappresentato dalla "Realizzazione di locali per l'inserimento di attività produttive", che consiste nella realizzazione nella zona del Quartiere 5 di un "microlotto" di imprese, ossia di un insieme di locali da adibire a sede di piccole attività produttive. I locali saranno assegnati dall'Amministrazione Comunale alle imprese in uso gratuito per un periodo massimo di tre anni. Dopo tale termine saranno stabiliti canoni di affitto.Il quarto progetto riguarda il terziario, attraverso l'"Animazione economica e programmi integrati di rivitalizzazione". Sulla base del recente Piano del Commercio del Comune di Firenze, l'Amministrazione Comunale intende elaborare specifici Piani Integrati di Rivitalizzazione (Pir). Tali programmi dovranno individuare interventi di razionalizzazione delle infrastrutture, delle attrezzature e dei servizi pubblici complementari alla rete distributiva dell'area. In particolare dovranno contemplare la realizzazione di parcheggi, arredo urbano, attivazione o modifica di servizi urbani, attuazione di azioni di promozione, il riuso di edifici esistenti per l'insediamento di nuove attività. Accanto a questo l'Amministrazione Comunale intende incentivare, con un co-finanziamento, specifici progetti che permettano, da un lato di realizzare iniziative di rivitalizzazione, manifestazioni e servizi innovativi rivolti ai residenti e dall'altro di favorire l'aggregazione fra esercenti quale possibile risposta alla crescente competitività nel settore.(fd)