Il vicesindaco Cioni sull'abusivismo commerciale: "E' un vero e proprio racket e come tale va combattuto"
"Siamo arrivati a una svolta radicale del rapporto fra l'abusivismo commerciale e la città di Firenze. Non è più una questione di degrado, di tappetini, di sequestri amministrativi della polizia municipale: ora sappiamo di essere di fronte a un vero e proprio racket. E a dircelo è stata la Questura dopo il blitz di ieri. Da questo momento non ci potrà essere più tolleranza: la malavita va cacciata da Firenze, sulle nostre strade il racket non lo vogliamo". A parlare è il vicesindaco Graziano Cioni, che interviene dopo l'operazione della Polizia che ha portato alla scoperta in via delle Oche di una centrale di smistamento della merce dei venditori abusivi gestita da cinesi. "Una organizzazione malavitosa che sfruttava anche minori: questo è quanto hanno scoperto gli uomini del capo della Mobile Giuttari, con il quale mi sono tenuto costantemente in contatto dice Cioni A questo punto il problema non è più della polizia municipale: è del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal prefetto, che sono certo metterà in campo tutte le forze disponibili per stroncare il racket".Ma se la testa di questa organizzazione è malavitosa, afferma il vicesindaco, sappiamo che il commercio è tenuto da persone che nella maggior parte dei casi non sono delinquenti: "e a chi vuol restare con un lavoro onesto - aggiunge Cioni - bisogna aprire la porta. Quindi, per quanto duro sarà il contrasto all'organizzazione malavitosa, tanto forte dovrà essere l'impegno per l'integrazione di chi ha le carte in regola e cerca una sistemazione pulita". A questo proposito il vicesindaco, insieme all'assessore all'Immigrazione Mariza Monciatti, ribadisce l'impegno del Comune e rivolge un appello a Confcommercio, Confesercenti, Associazione Industriali e associazioni che raccolgono gli extracomunitari dei diversi paesi "perché insieme all'amministrazione si accelerino i tempi non solo per creare il mercatino multietnico, ma per offrire altre opportunità di formazione al lavoro".Cioni ha anche voluto ringraziare la Polizia municipale per il lavoro svolto in questi mesi, ed ha ricordato che circa un anno fa i vigili avevano individuato il negozio di via delle Oche oggi chiuso dalla polizia, sequestrando gran parte del materiale che già si sospettava servisse alle vendite abusive: "Da quell'intervento ha concluso il vicesindaco è partita l'operazione che ha portato al risultato di ieri". (ag)