Comune attento e selettivo nelle procedure delle gare d'appalto e di acquisto di beni e servizi

Attenzione e anche severità da parte dell'amministrazione comunale per il rispetto delle procedure dei capitolati, sia per quanto riguarda le gare d'appalto dei lavori pubblici che l'acquisto dei beni e servizi. Non solo. In alcuni casi, in seguito all'assegnazione della fornitura, sono scattate le penalità. Lo dimostrano i dati: dall'insediamento dell'attuale amministrazione (luglio '99), al luglio di quest'anno, di 1114 ditte che hanno fatto domanda per partecipare alle 77 gare per l'assegnazione di appalti, 130 sono state escluse. Fra i motivi di esclusione, la percentuale più alta è dovuta alla mancanza del possesso dei requisiti, ad incompatibilità perché ditte già assegnatarie di altri lotti, per problemi di durata o importo della polizza fideiussoria richiesta. Lo stesso anche per quanto riguarda le procedure di acquisto di beni e servizi: in tutto 120 ditte su 460 partecipanti alla gara, sono state escluse e fra queste servizi di refezione scolastica, ditte di pulizie, fornitori di mobili. Anche in questo caso esiste un elenco di motivazioni: 54 su 130 davano insufficienti spiegazioni ad offerte "anormalmente" basse, altre mancavano della documentazione richiesta per l'assunzione di disabili, altre ancora non avevano la certificazione di qualità o non erano in regola coi versamenti Inps.Nell'arco dell'anno preso in esame sono state applicate 24 penali per inadempienze contrattuali rivolte a ditte aggiudicatarie di forniture e servizi, per un importo complessivo di oltre 40 milioni."Tutto ciò significa essere attenti a che i capitolati d'appalto vengano rispettati, anche nei minimi particolare, - spiega l'assessore al bilancio Andrea Ceccarelli- e i dati vanno in questa direzione. Non solo. Il Comune non scherza, è scrupoloso, intende dare sempre maggiori garanzie ai cittadini e pur conservando le sue caratteristiche di istituzione attenta alle questioni "sociali", vuole essere sempre di più un'azienda ispirata a criteri manageriali" (lb)Palazzo Vecchio, lunedì 14 agosto 2000