Piano del Turismo: l'assessore Bruzzesi presenta la graduatoria per la creazione di 3.600 nuovi posti letto

Aumentare in modo controllato l'offerta, ormai troppo esigua per le esigenze di uno sviluppo turistico della città, riqualificando contemporaneamente tutto il settore turistico-ricettivo.Erano questi gli obiettivi di fondo del Piano turistico cittadino approvato nell'aprile 1999. L'assessore al turismo, Stefano Bruzzesi, lo ha varato oggi presentando le graduatorie predisposte dall'Osservatorio del Turismo, l'organismo previsto dal Piano di settore e composto dai rappresentanti delle Associazioni di categoria e da dirigenti e funzionari delle Direzioni Sviluppo economico e urbanistica. ‘'E' la prima volta che in Toscana viene predisposto un Piano di questa portata – ha detto l'assessore – che può veramente far fare un salto in avanti partendo da una preselezione di qualità''.Da tempo, specialmente in alcuni periodi di maggior flusso turistico, tutti sono convinti che l'offerta attuale non è in grado di soddisfare la domanda, costringendo una gran parte dei visitatori a pernottare in altre località: da Montecatini fino a Bologna.Per la sua stessa collocazione geografica, e per le ridotte dimensioni del centro storico, Firenze è anche una meta ideale del così detto turismo ‘mordi e fuggi'. Un trend che il nuovo Piano si propone di ribaltare facilitando il turista nel pernottamento a Firenze, dandogli così tempo di attivare tutto l'indotto portando ricchezza alla città.L'iniziativa, anche in un'ottica di liberalizzazione, è stata affidata ai privati. Sono loro che hanno presentato domande non solo per nuove realizzazioni, ma soprattutto per accorpamenti e ampliamenti, proprio in vista di una riqualificazione qualitativa delle strutture e del raggiungimento di un livello ottimale nell'economicità della gestione. ‘'Credo sia giusto – ha detto l'assessore Bruzzesi – esprimere la mia soddisfazione, e quella delle categorie economiche interessate, per il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo posti. Si tratta anche della conferma che le associazioni degli albergatori non sono una lobby, come talvolta vengono definiti, ma una componente importante della città aperta alle esigenze che si presentano per offrire sempre servizi migliori''.Attualmente le camere negli alberghi fiorentini sono circa 10mila, per totale di 18mila posti letto. Il nuovo Piano prevede la possibilità di realizzarne 1.500 (per complessivi 3000 posti letto) oltre a 600 posti letto nei campeggi e nelle aree di sosta.Tutti i soggetti che sono stati inseriti nella graduatoria, fino al raggiungimento dei contingenti fissati, hanno ora a disposizione sei mesi di tempo, termine non prorogabile, per presentare le domande per ottenere i permessi urbanistico-edilizio alla Direzione Urbanistica.Qualora le domande non vengano presentate nei termini, o respinte, sono previsti scorrimenti nella graduatoria fino al raggiungimento del limite e garantire così l'aumento dell'offerta che il Piano aveva fissato.Naturalmente il Piano Turistico Cittadino non ha e non può avere per sua natura una valenza urbanistica: l'effettiva realizzazione di quanto richiesto resta necessariamente subordinata alla verifica della compatibilità degli interventi richiesti con la vigente disciplina urbanistico-edilizia.Ad oggi è già stato raggiunto il limite fissato dal continegnete per le nuove realizzazioni. Resta invece aperta la graduatoria per gli ampliamenti degli esercizi già operanti. (dm)