Contravvenzioni al codice della strada: tutelata la privacy con verbali più chiari
Cambiano i moduli con cui ai fiorentini vengono notificati i verbali di accertamento per le violazioni al Codice della strada. Dal 31 luglio 2000 non saranno più usati i modelli autoimbustanti', composti da un unico corpo contenente sia il verbale di accertamento di violazione che il bollettino di pagamento chiuso da una leggera incollatura.Un modo nuovo per tutelare in primo luogo la privacy del destinatario, ma anche con una veste grafica più semplice e chiara. Firenze è la prima città in Italia a attuare questa innovazione che, tra l'altro, ha permesso di risparmiare' personale della Polizia Municipale e di altre direzioni dell'Amministrazione.Il postino, infatti, recapiterà una raccomandata in busta verde (il colore è previsto dalla legge sulla notificazione degli atti amministrativi). Sopra saranno segnati solo il mittente (Comune di Firenze Polizia Municipale), il destinatario e il codice a barre.Solo aprendola l'automobilista conoscerà la violazione contestata. All'interno vi saranno due fogli: il primo contiene il verbale di accertamento, e sul retro tutte le modalità di pagamento e altre avvertenze. Il secondo contiene 2 bollettini di conto corrente: Il n° 1 è da utilizzare nel caso che l'atto venga notificato alla residenza del destinatario; Il n° 2 quando l'atto viene ritirato presso l'ufficio postale per la momentanea irreperibilità del destinatario. Questo è maggiorato di ulteriori spese di notifica rispetto al primo in quanto le Poste italiane, come previsto da una recente sentenza della Corte Costituzionale, devono inviare immediatamente (cioè al rientro del postino) un'ulteriore avviso per raccomandata (L.6.500).Nei primi mesi del prossimo anno, inoltre, i cittadini che dall'ottobre 1998 hanno ritirato le contravvenzioni agli uffici postali senza pagare l'ulteriore bollettino, come l'Ente Poste aveva richiesto (L.9.600), riceveranno la richiesta di integrazione. 'Dopo una lunga trattativa con l'Ente Poste, che si è conclusa in questi giorni ha precisato il Comandante della Polizia Municipale, Marco Andrea Seniga abbiamo concordato la riduzione dell'importo da L.9.600 a L.6.500. Si tratta di verificare le singole posizioni dei cittadini, per definire le modalità e il numero di questi ulteriori atti''. Il Comandante ha tenuto a precisare che questi soldi sono quelli che l'Amministrazione comunale dovrà versare all'Ente Poste. (dm)