Toccafondi (Azione per Firenze): «Blocchiamo il meccanismo perverso delle multe degli ausiliari del traffico»
«Il meccanismo perverso delle multe degli ausiliari del traffico va bloccato». La proposta è di Gabriele Toccafondi, il capogruppo di Azione per Firenze.«Il Comune, nel bilancio di previsione - spiega Toccafondi - ha inserito 14 miliardi di entrate derivanti da contravvenzioni effettuate da ausiliari del traffico. Su questo ho presentato un'interrogazione urgente al Sindaco per sapere se non ritenga che ci sia una contraddizione tra la filosofia che ha originato lo strumento degli ausiliari e l'utilizzo che ne fanno gli enti. Una volta inserita nel bilancio una voce di entrata deve essere necessariamente rispettata».«Cosa pensare di un Comune che si basa sull'indisciplina dei cittadini per far quadrare il bilancio? - si domanda il capogruppo di Azione per Firenze - E cosa pensare di un Comune che concede la possibilità a Firenze Parcheggi, SCAF, ATAF, cioè a società che dovrebbero pensare a tutt'altro, di elevare contravvenzioni riconoscendogli anche una quota fissa su ogni verbale emesso?».«All'ATAF per esempio sono riconosciute 15.000 lire per ogni verbale emesso - sottolinea Toccafondi - il fatto sconcertante è che l'ATAF ha necessità di questa entrata in bilancio che le è indispensabile».«Sia il Comune di Firenze che l'ATAF - conclude - non possono fare quasi a meno delle entrate derivanti dalle multe. E' questo un meccanismo perverso che deve essere interrotto». (fn)Questo il testo del'interrogazione:TIPOLOGIA:Interrogazione Urgente considerato il dibattito sul temaCon risposta in aulaSOGGETTO: Gabriele ToccafondiOGGETTO: Per sapere dal Sindaco se non ritiene che ci sia contraddizione tra la filosofia che ha originato lo strumento degli ausiliari del traffico e l'utilizzo che ne fanno gli enti. Dato che nel Bilancio di previsione 2000 alla voce "proventi di servizi inerenti funzione di polizia municipale" era inserita la cifra di 47 miliardi; Dato che il Comune di Firenze si affida per il controllo della sosta non solo al corpo di polizia municipale ma anche a 86 vigili ausiliari operanti ai sensi dell'art 17, comma 132 e 133 della legge n. 127/97 di cui: 17 dipendenti della "Firenze Parcheggi", 8 della "SCAF" 7 della "Mercarfir " 2 della "Sap" e a 52 ausiliari dell'ATAF entrati in servizio il 22 febbraio 2000; Appreso che gli ausiliari dell'ATAF dal 22.02.00 al 30.04.00, come riportato dal Direttore Generale dell' ATAF Dott. Vatteroni in risposta ad una mia richiesta (prot. N. 1597 del 10 maggio 2000), hanno elevato 26.300 contravvenzioni; Considerato che all'ATAF è riconosciuto un rimborso spese pari a 15.000 lire per ogni contravvenzione elevata e che agli altri enti sono riconosciute circa 9.000 lire a contravvenzione; Considerato che gli ausiliari del traffico ATAF furono creati con l'intento di scoraggiare l'entrata nelle corsie preferenziali riservate agli autobus e per questo dovevano stazionare all'inizio delle corsie ed essere facilmente identificabili e considerato che attualmente stazionano all'interno delle corsie preferenziali in abiti civili senza essere facilmente identificabili, Dato che le 15.000 lire riconosciute all'ATAF come quota parte di ogni contravvenzione rappresentano una importante e indispensabile entrata di bilancio e che nel bilancio di previsione del Comune di Firenze al capitolo 19515 sono previsti 14 miliardi di entrate derivanti da contravvenzioni effettuate da ausiliari del trafficoSI CHIEDE AL SINDACOSe non ritiene che ci sia contraddizione tra la filosofia che ha originato lo strumento degli ausiliari del traffico e l'utilizzo che ne fanno gli enti.Se ritiene corretto che agli enti sia corrisposta una quota parte delle multe elevate stante che si configuri di fatto come autofinanziamento degli Enti stessi.