Foti (Rinnovamento) e Morelli (Udeur) intervengono sulla tassa sui rifiuti. «Stop alla notifica delle cartelle esattoriali»

La sospensione della notifica delle cartelle esattoriali e dell'esazione dei relativi tributi. La nomina di un'apposita commissione consiliare per accertare eventuali responsabilità nella determinazione dei disservizi verificatisi.Sono le proposte contenute in un'interpellanza presentata dal capogruppo di Rinnovamento Italiano Vittorio Foti e dal capogruppo dell'Udeur Luigi Morelli dopo lo «sconcerto creato nei cittadini dai grossolani errori e inesattezze emerse a seguito della notifica delle cartelle esattoriali relative alla tassa sui rifiuti».I due consiglieri sottolineano che «le responsabilità del disservizio non sono da attribuire al Sindaco e alla Giunta» e chiedono che su queste richieste il Sindaco «riferisca prontamente in Consiglio Comunale». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Oggetto: errori nei bollettini per la riscossione dei Tributi della nettezza urbana.Al Signor SindacoInterpellanza urgenteI sottoscritti Avv. Vittorio Foti – Capogruppo al Consiglio Comunale di Rinnovamento Italiano/Lista Dini, e Luigi Morelli Capogruppo al Consiglio Comunale dell'UDEUR pur rilevando che le responsabilità del disservizio non sono da attribuire al Sindaco e alla Giunta; preso atto dello sconcerto creato nei cittadini dai grossolani errori e inesattezze emerse a seguito della notifica delle cartelle esattoriali relative alla TARSU,CHIEDE AL SINDACO:1) La sospensione in via d'urgenza della notifica delle cartelle esattoriali e dell'esazione dei relativi tributi.2) Che sia nominata con procedura d'urgenza un'apposita Commissione Consiliare al fine di accertare prontamente eventuali responsabilità da parte di terzi nella determinazione dei disservizi verificatisi, come sopra denunciati, proponendo altresì all'Amministrazione Comunale quali siano i possibili rimedi da adottare al fine di ridurre al minimo i disagi per i cittadini contribuenti.3) Riferire prontamente in Consiglio Comunale in merito a quanto sopra chiesto