Domenici, la riduzione del debito dei paesi poveri è un atto di grande civiltà
"Ridurre il debito dei paesi poveri è un atto di civiltà e di fratellanza prima ancora che una scelta di giustizia economica E' un grande atto di civiltà quello sancito oggi dal Senato". E' il commento di Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente nazionale dell'Anci non appena appresa la notizia dell'approvazione della legge "Misure per la riduzione deldebito estero dei Paesi a più basso reddito e maggiormente indebitati".Firenze aveva appoggiato pienamente la campagna organizzata da Jubilee 2000 e aveva lanciato alle città del mondo un appello affinché sollecitassero i governi a cancellare il debito dei paesi poveri. All'appello avevano aderito, fra le altre, città come Berlino, Nazareth, Lisbona, Reims e tanti comuni italiani."La legge appena passata in Senato ha aggiunto il sindaco di Firenze è importante e spero stimoli tutti gli altri paesi creditori a prendere analoghe iniziative".Credo che adesso spetti anche alle città fare la propria parte impegnandosi per realizzare forme di solidarietà concreta e di sostegno materiale o di contributi formativi al fianco delle città dei paesi più poveri.