Museo dei Ragazzi: un bilancio col segno più
Sedicimilanovecentocinquantuno visitatori in 131 giorni. Il Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio ha centrato nel segno e il bilancio è decisamente col segno più. Una scommessa vinta, come sottolineano gli assessori alla cultura Rosa Maria Di Giorgi, alla pubblica istruzione Daniela Lastri e la direttrice dei musei fiorentini Chiara Silla. "Un risultato sorprendente anche per noi ha commentato l'assessore Di Giorgi -. L'iniziativa ha avuto un grande successo, segno che l'esperienza innovativa di fruizione dei musei che noi abbiamo fortemente voluto ha convinto tutti. La testimonianza si è avuta con le numerose lettere e messaggi che quotidianamente riceviamo. Col Museo dei Ragazzi abbiamo capito che l'apparato tecnologico e multimediale va utilizzato perché rappresenta una spinta decisiva per avvicinare quante più persone possibile a visitare i musei. Da Firenze è partita una proposta che potrà essere esportata e utilizzata in altre realtà museali".L'assessore Lastri ha sottolineato che sono state ben 584 le scolaresche che hanno visitato il museo: "Un numero immenso, con insegnanti e studenti particolarmente soddisfatti". L'assessore Lastri però pensa già al futuro. E nel corso della conferenza stampa di stamani ha annunciato due importanti iniziative: "Per migliorare ancora questa esperienza è necessario formare i formatori. Con l'iniziativa Le chiavi della città', abbiamo previsto dei corsi di formazione per insegnanti del secondo ciclo delle elementari delle medie inferiori e superiori". I corsi riguarderanno: museo multimediale, percorsi segreti, i laboratori l'abito e il corpo, la magia delle lenti, "horror vacui", la stanza giochi "Bia e Garcia", e il Museo dei Ragazzi al Museo Stibbert, al Museo di Storia della Scienza e dalla collezione del Principe al Museo. "Stiamo organizzando ha concluso l'assessore Lastri una convention che si terrà in autunno dove saranno convocati tutti i provveditorati agli studi, il ministero della pubblica istruzione e quello dei beni culturali, perché il nostro museo diventi un punto di riferimento in campo nazionale. In quella occasione verrà sottoscritto un protocollo d'intesa. E' nostra intenzione far conoscere l'esperienza del Museo dei Ragazzi anche ad altre città europee, attraverso una serie di scambi culturali".(fd)Palazzo Vecchio, 30 giugno 2000