Federalismo fiscale: nel 2002 i comuni avranno la compartecipazione all'Irpef

Federalismo fiscale a partire dal 2002. Per questa data dovrebbe essere attuato quanto prevedeva il collegato alla finanziaria dello scorso anno in cui si sanciva la compartecipazione per i comuni al gettito Irpef nella misura dell'1 %.Questo quanto è emerso nel corso di una riunione al ministero del Tesoro tra Vincenzo Visco e una delegazione dell'Anci, guidata dal sindaco di Firenze e presidente dell'associazione nazionale dei comuni Leonardo Domenici.Domenici, ha spiegato che il sottosegretario Piero Giarda ha illustrato i passaggi che porteranno appunto alla piena attuazione del federalismo fiscale, mentre Visco ha parlato di un paese in crescita. I comuni avevano chiesto di partire dal 2001 ma il governo ha deciso per un periodo transitorio anche per superare ''problemi tecnici''. Per il prossimo anno ci sarà uno scalino in più, cioè un aumento, nei trasferimenti ai Comuni.L'Anci ha chiesto un tavolo permanente di lavoro con Giarda per cominciare a fare ''valutazioni quantitative''.''Siamo soddisfatti per l'esito di questo incontro - ha commentato Domenici - anche se lo slittamento di un anno non ci soddisfa, anche perché avanziamo ancora qualche cosa rispetto allo scorso anno, come ad esempio la questione Iva''.Nel corso dell'incontro il ministro Visco ha sottolineato anche che la prossima finanziaria dovrà sostenere la competitività del paese e investire su infrastrutture e welfare. "I comuni – ha aggiunto Domenici – in questi anni hanno sostenuto l'ammodernamento del paese, investendo in infrastrutture. I costi dei mutui accesi pesano ancora sui bilanci comunali e si vuole investire per la crescita del paese questo deve essere fatto puntando sulle città"