Federalismo fiscale e riforme. Le richieste di Domenici a Visco e alle Regioni

"Domani incontreremo il ministro del Tesoro Visco e gli chiederemo che già nel prossimo Dpef sia contenuta una significativa compartecipazione dei Comuni all'Irpef, nonché l'attuazione del federalismo fiscale con la riorganizzazione del sistema dei trasferimenti". Lo afferma il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, al termine dl consiglio nazionale dell'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) di cui è presidente. "Ai primi di luglio – continua il sindaco - incontreremo anche il presidente della Conferenza delle Regioni per concordare un'azione comune verso le riforme, rinunciando a tentazioni neocentralistiche''.Nel documento approvato durante la seduta di oggi, l'Anci si dice pronta a dare battaglia su riforma federale, federalismo fiscale e compartecipazione alle scelte delle Regioni. E propone un tavolo fra Comuni, Province e Regioni per definire gli obiettivi unitari delle autonomie locali.In particolare al Parlamento l'Anci chiede di riprendere subito il dibattito sull'ordinamento federale dello Stato, considerando irrinunciabili la costituzionalizzazione del principio di sussidiarietà e il superamento dell'attuale bicameralismo, con l'introduzione della Camera delle autonomie ed il riconoscimento delle aree metropolitane. Le richieste al governo sono per la piena attuazione del federalismo fiscale, basato sulla compartecipazione al gettito Irpef; secondo l'Anci, per partecipare ai processi di risanamento è necessario superare l'attuale rigidità dei bilanci comunali e questa è l'unica strada. Si chiede inoltre la valorizzazione e il rilancio delle Conferenze Stato-Città.I Comuni italiani si rivolgono anche alle Regioni, perché si impegnino a coinvolgere gli enti locali nell'elaborazione dei nuovi statuti regionali, per riesaminare l'attuale legislazione regionale e rivedere la concertazione per l'accesso alle risorse comunitarie. (ag)