Bugliani (Verdi): «Opzione vegetariana per le mense scolastiche»
Opzione vegetariana per le mense scolastiche. E' quanto prevede una proposta di delibera presentata dal capogruppo dei Verdi Vincenzo Bugliani.Il documento chiede anche che «le uova utilizzate per le mense scolastiche provengano solo da allevamenti di "galline allevate all'aperto" o, in subordine "allevate a terra", comunque mai da allevamenti in batteria».«I fornitori - prosegue la proposta di delibera - saranno tenuti a dare garanzia scritta del rispetto di tali condizioni. Nel caso in cui venga dimostrato che queste vengano disattese, al fornitore verrà revocata la convenzione e verrà escluso dalla partecipazione ad ulteriori bandi». (fn)Questo il testo della proposta di delibera:Il Consiglio Comunale di FirenzeCONSIDERATA la notevole crescita della sensibilità dei cittadini nei confronti degli animali e dei diritti che vanno riconosciuti;CONSIDERATO che tale sensibilità si traduce sempre più spesso in scelte conseguenti, anche alimentari;CONSIDERATO il Protocollo sulla protezione ed il benessere degli animali allegato al trattato dell'Unione Europea;CONSIDERATO che la legislazione nazionale e comunitaria ha già recepito alcuni principi di rispetto degli animali, decretando la scomparsa progressiva di alcuni metodi di allevamento intensivo particolarmente crudeli;DELIBERA1- che a partire dal prossimo bando per le forniture alle mense scolastiche e pubbliche di propria competenza vanga sempre prevista un'opzione vegetariana, dieteticamente corretta, per chi la desideri;2- che le uova utilizzate provengano solo da allevamenti di "galline allevate all'aperto" o in subordine "allevate a terra" (come da D.M. 16/04/86), -comunque mai da allevamenti in gabbia;3-di inviare alle mense private presenti nel territorio comunale, che non siano di competenza dell'amministrazione Comunale, un invito ad adottare gli stessi criteri.I fornitori saranno tenuti a dare garanzia scritta del rispetto di tali condizioni; nel caso in cui venga dimostrato che queste vengano disattese, al fornitore verrà revocata la convenzione e verrà escluso dalla partecipazione ad ulteriori bandi.Il Sindaco ad inviare alle mense private presenti nel territorio comunale, che non siano di competenza dell'amministrazione Comunale, un invito ad adottare gli stessi criteri.