Personale del Comune: approvata mozione che indica i punti qualificanti per la prosecuzione della trattativa con i sindacati
L'attuazione del nuovo sistema di classificazione del personale. L'individuazione di una strumentazione concorsuale snella. La definizione degli organigrammi delle singole strutture organizzative.Sono alcuni dei punti previsti dalla mozione, approvata ieri sera dal Consiglio comunale, che dà al Sindaco una serie di indirizzi generali per la valorizzazione del personale comunale. Il documento, della prima commissione, unifica quelle presentate da diversi gruppi di maggioranza e opposizione.«Con tale atto - ha commentato il consigliere dei DS Antongiulio Barbaro, membro della prima commissione e firmatario di una delle mozioni di partenza - il Consiglio comunale, ha inteso indicare un percorso che consenta di innalzare la qualità, l'efficacia e l'efficienza dei servizi erogati dall'amministrazione, qualificando il personale comunale sia tramite la rivisitazione della dotazione organica che potenziando l'attività di formazione».«Tre le principali novità del recente contratto nazionale di lavoro - ha continuato Barbaro - appare necessario dare corso alla riorganizzazione su quattro categorie in luogo degli otto livelli di qualifica fin qui vigenti; la più ampia delega alla contrattazione decentrata per definire, tramite un contratto integrativo, l'attuazione di una lunga serie di strumenti, tra cui l'entità dei fondi per il salario di risultato e per il salario accessorio, i criteri generali relativi ai sistemi di incentivazione, i programmi di formazione professionale».«La giunta - ha concluso il consigliere dei DS - ha già provveduto a ridefinire l'assetto organizzativo dell'amministrazione comunale e l'assessore Billi ha già raggiunto due positivi accordi con i sindacati. Con questa mozione il Consiglio intende indicare una serie di punti qualificanti per il prosieguo della trattativa: definizione del piano dei servizi, dei relativi organigrammi delle singole strutture e della dotazione organica, l'attuazione del piano di formazione con particolare attenzione all'innovazione amministrativa e all'informatica. E, infine, occorre dare attuazione anche alla parte economica del contratto, per il quale il bilancio 2000 ha accantonato oltre 8 miliardi di lire di risorse aggiuntive, compresi i residui dal bilancio precedente». (fn)Questo il testo della mozione:Mozione n. 333 approvata il 26 giugno 2000"per la valorizzazione del personale e la riorganizzazionedei servizi del Comune di Firenze"proponente: Prima Commissione ConsiliareIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZERICHIAMATO il contenuto delle mozioni n° 465/99, proponente Tondi; n° 578/99, proponenti Barbaro e Nutini; n° 193/00, proponenti Morelli, Conti, Rotondaro, Foti e Bugliani; tutte ritirate dai proponenti;TENUTO CONTO che il Comune di Firenze è una delle più grandi aziende della Toscana, operandovi circa 6000 dipendenti;RICHIAMATO il contenuto generale della propria mozione di indirizzo n° 407 del 8/10/98;CONSIDERATO che con le cosidette "leggi Bassanini" si è provveduto a modernizzare la Pubblica Amministrazione, nel senso della maggiore efficienza, efficacia e trasparenza;CONSIDERATO PERALTRO che i cambiamenti istituzionali e normativi impongono ai Comuni scelte di ordine strategico sia in tema di politica del personale che del più generale assetto della gestione dei servizi pubblici locali, ivi compresa la possibilità di esternalizzare determinati settori di attività;CONSIDERATO INOLTRE che l'applicazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Enti Locali (CCNL-EELL) offre ampie possibilità per la valorizzazione professionale ed economica del personale, finalizzata all'innalzamento dell'efficacia ed efficienza dei servizi erogati dal Comune di Firenze;TENUTO CONTO che per perseguire gli obiettivi generali sopra ricordati risulta necessario intervenire sulla struttura dell'Ente, oltre che sull'organizzazione del lavoro;RICONOSCIUTO che la formazione e l'aggiornamento permanenti e obbligatori del personale, nel quadro della sua rimotivazione, sono elementi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi strategici sopra ricordati, oltre che per l'applicazione dinamica e non meramente meccanica delle progressioni di carriera previste dal CCNL-EELL;RICONOSCIUTE le legittime prerogative della RSU e delle OOSS territoriali firmatarie del CCNL-EELL;PRESO ATTO della riorganizzazione in corso, come concretizzata dalla Delibera della Giunta Comunale n° 226 del 25/2/2000 "Riassetto Organizzativo: modifiche regolamenti sull'ordinamento di Uffici e Servizi";INVITA IL SINDACOa procedere con speditezza nell'applicazione del CCNL-EELL e alla riorganizzazione dei servizi secondo i seguenti punti qualificanti:1. definizione di un piano dei servizi che sia correlato, in modo disaggregato, alle risorse di personale, economiche e strumentali assegnate a ciascuna funzione, individuando quindi anche quelle per le quali appaia più economico e efficace puntare ad una esternalizzazione;2. definizione degli organigrammi delle singole strutture organizzative/operative;3. ridefinizione, conseguente ai primi due punti, della dotazione organica per tutti i livelli dei lavoratori, ivi compresa la dirigenza;4. riequilibrio numerico della dotazione organica, riducendo in particolare l'eccesso di personale dell'area amministrativa inquadrato nelle categorie B e D e compensando le carenze di organico nella categoria C;5. attuazione del piano di formazione/aggiornamento (in particolare per quanto concerne le tecniche informatiche e l'impiego dei nuovi strumenti telematici) che, entro il 2001, punti a coinvolgere tutto il personale e a dare piena realizzazione al nuovo modello organizzativo;6. individuazione di una strumentazione concorsuale snella e rispondente alle nuove esigenze organizzative, come sopra individuate;7. riforma del sistema di valutazione del personale, in modo differenziato, secondo i diversi livelli di responsabilità, ed integrato con metodologie di valutazione legate alla professionalità, al merito, all'efficacia ed efficienza della prestazione lavorativa resa;8. attuazione, grazie agli strumenti messi a disposizione dal nuovo CCNL-EELL, dell'istituto delle posizioni organizzative, secondo gli orientamenti definiti con la Delibera della Giunta Comunale n° 226 del 25/2/2000 "Riassetto Organizzativo";9. attuazione, con idonei stanziamenti, del nuovo sistema di classificazione del personale attraverso sviluppi economici orizzontali, progressioni verticali di carriera, meccanismi di incentivazione realmente premianti;10. messa a punto ed attuazione di tutte le normative vigenti, al fine di rendere equa ed efficace la gestione, anche per quanto concerne gli elementari adempimenti quotidiani cui è tenuto il personale;IMPEGNA ALTRESI' IL SINDACOa riferire al Consiglio Comunale circa l'attuazione del nuovo CCNL-EELL ed in particolare dei punti sopra esposti, entro un mese dal termine della trattativa decentrata.