La maggioranza di Palazzo Vecchio: sì alla trasformazione dell'Afam in Spa
Via libera alla trasformazione dell'Afam (l'azienda di gestione delle farmacie comunali) in società per azioni. E' il primo passo necessario per la successiva dismissione di quote della società. Lo ha deciso la maggioranza di Palazzo Vecchio nel corso della riunione con il sindaco Leonardo Domenici e l'assessore allo sviluppo economico Francesco Colonna, che si è svolta oggi pomeriggio in Sala di Lorenzo.Attualmente l'Afam è una azienda speciale ed è dotata di un proprio statuto approvato dal consiglio comunale nel 1995. Nata nel 1952 dalla cessione al Comune dell'Antica farmacia del Granchio di via dei Serragli, l'Afam ha un capitale completamente di proprietà dell'amministrazione comunale e raggruppa 21 farmacie.Nel corso della riunione è stata sottolineata la necessità di definire con particolare attenzione il bando di cessione a privati delle quote della futura Spa. Un bando che dovrà offrire concrete garanzie sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali, sulla presenza e efficacia del servizio a livello territoriale, sulla qualità e il potenziamento dei servizi offerti ai cittadini, confermando la vocazione delle farmacie anche come presidi socio-sanitari.Nel corso della riunione di maggioranza si è discusso anche del futuro della Fiorentinagas. L'azienda dovrà svilupparsi, e dovrà rispondere alle nuove sfide delle telecomunicazioni e dei servizi integrati. L'ipotesi di una trasformazione dell'azienda, quindi, sarà strettamente legata alle prospettive che il nuovo mercato della liberalizzazione dei servizi offrirà e alle nuove frontiere che si aprono per Firenze nello sviluppo delle reti telematiche, anche su scala metropolitana.